Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 5 luglio 2025
Fra l'un vizio e l'altro, fra le due corrotte, non so come tu possa fare un'eccezione per la seconda.... Durante la breve pausa che seguì, mi domandai involontariamente se Ettore avesse il diritto di parlarmi in tal modo.
"Dove?" mi domandai, e prima che avessi tempo di rispondere, la mia mente aveva corso gran tratto il campo delle fantasticherie. E mi parve d'udire il respiro affrettato di Clelia, e di sentire fremere il suo corpo vicino al mio.
Oggi che non l'ho visto, sono più disposta a perdonargli, mi disse qualche tempo dopo scherzando. A chi? domandai distratto. E a chi se non al tuo amico, al signor Eugenio?
Passammo la serata insieme; gli domandai cento cose, me ne disse mille; e mi lesse alcune splendide pagine del suo libro che mi fecero conoscere Toledo meglio che non l'avrei conosciuta nel soggiorno d'un mese.
E la Teresa? domandai. È lassù presso il cadaverino della sua figliola? Che! mi risposero. È andata alla Madonna del Bosco. Dice che vuol star l
Ne domandai a lei, mi disse che non aveva niente; ne domandai alla zia, mi rispose ch'era diventata così da un quarto d'ora, dopo aver ricevuta una lettera. Fui poi presente quando arrivarono i fratelli Topler. Ebbene? Non so, si guardarono in un certo modo diverso dal solito. Il vecchio Topler poi non pareva più lui. Era così serio!
Per levarmi di dubbio, gli domandai perchè egli a sua volta non cercasse di informarsi alquanto dei fatti miei.
Entrando nella mia camera, domandai al cameriere chi fossero due cosi che avevo osservato fin dalla sera prima, appesi alla parete, che mostravano d'aver non so qual pretensione di passare per due ritratti. "Caramba!" mi rispose "nada menos que los hermanos Argensola," aragonesi, nativi di Barbastro, "dos de los mas afamados poetas de España!" (Afamados per chi non lo sappia non vuol dire famelici, ma famosi.) E furono tali davvero i due fratelli Argensola, due veri gemelli letterarii, che ebbero la stessa indole, studiarono le stesse cose, scrissero nel medesimo stile, puro, sobrio, forbito, facendo argine con tutte le loro forze al torrente del cattivo gusto che cominciava ad invadere, ai loro tempi, sulla fine del secolo decimosesto, la letteratura spagnuola. L'uno morì a Napoli, segretario di Stato del Vicerè, l'altro a Tarragona, prete; e lasciarono tutti e due una fama onorata e cara, alla quale il Cervantes e il Lopez de Vega apposero lo splendido suggello della loro lode. I sonetti degli Argensola sono annoverati tra i più belli della letteratura spagnuola, per argutezza di pensiero e nobilt
Desideravo di vedere il casco di Sofia, ma era coperto dal solito velo di trina, e non osavo farla pregare che se lo togliesse. Le presi il velo per l'orlo colla punta delle dita e spiegando la parola col gesto, le domandai se lo potevo alzare. "Lo alzi pure," mi disse la signora, traducendo la risposta della ragazza. Lo alzai. Dei del cielo, che bianchezza!
"Mi pare d'aver capito il suo concetto; e lei," domandai al capomaestro, "come crede lei che si potrebbe salvar la Spagna?"
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca