United States or Central African Republic ? Vote for the TOP Country of the Week !


SENNIA. Desiderarei certo che mia figlia fusse degna d'esser serva vostra e moglie di vostro figliuolo: poiché egli vi scacciò, io vi ricolgo in questa casa e ve ne fo padrone come lui. Entrate. FILASTORGO. Ringrazio la vostra soverchia cortesia.

Ma prima che morisse, desiderarei restituir l'onor che l'ho tolto, e scoprir l'inganno che l'ho fatto. PANIMBOLO. Ecco il vostro fratello che viene a voi. DON FLAMINIO. Don Ignazio ché al tradimento che v'ho fatto, non son degno d'esservi di chiamarvi fratello, vengo a voi ad accusar il mio fallo: io son quello iniquo che avanzo d'iniquitá tutti gli uomini.

CINTIA. Erasto, vita mia, areste detto piú il vero: che il lampo che vien fuor dalla fiamma accesa nel mio core illuminasse queste tenebre. ERASTO. Se il fuoco del mio petto splendesse, aggiongerei un altro sole a questo emisfero. CINTIA. Desiderarei, Erasto mio, spender il tempo in piú virtuoso essercizio che in cerimonie. CINTIA. Entriamo, anima mia. DULONE. Hai visto e inteso, capitano?

TRINCA. Io non vorrei che ti attaccassi adosso inimicizia cosí grande; e bisognerá grand'animo a torsela con esso. TRASIMACO. Puttanaccia, che me la faresti attaccare. Ho tanto animo che non lo cape il mondo tutto, e, standovi dentro, mi par di star in forno; desiderarei che fussero mille mondi, per stanziarvi piú a largo. Povero Alessandro Magno, che lo capiva un solo!