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La cattedrale di Granata merita, anche meglio di quella di Malaga, che pure è bella e magnifica, di essere descritta parte per parte; ma basta oramai di descrizioni di chiese. Fu fondata nel 1529 dai re cattolici, sulle rovine della principal moschea della citt

Fra tanti laghi primeggia sotto ogni rapporto il Lago di Allos, sul territorio francese, nel dipartimento delle Basses-Alpes. Il Ball lo descrive quale uno dei più grandi e profondi delle Alpi Francesi, quasi rotondo, con una circonferenza di quasi 4 miglia inglesi; il Mont Pelat s'innalza nel modo più superbo dal lago. Non c'è forse parte delle Alpi più selvaggia e così chiusa come la valle ove si trova; i monti circostanti sono coperti di neve e di parecchie conifere intristite, accanto a grandi precipizi ed a profondi burroni. Il Coolidge dice seccamente che il lago è povera cosa in confronto a quello che fanno supporre le descrizioni delle guide. Tale giudizio deve risultare da aspettative esagerate in quanto concerne la grandezza del lago e l'altezza dei monti circostanti; infatti, il giro del lago è ben minore di 5 a 6 chilometri; poi il Monte Pelat (m. 3053) è distante quasi 3 chilometri dalle sue sponde, essendone separato da un vallone abbastanza profondo, e fra le cime che dominano immediatamente lo specchio, la più alta les Grandes Tours du Lac (m. 2745) è distante ancora 1 km. È vero però che il Lago d'Allos, in tutte le Alpi occidentali franco-italiane (senza però contare le colline lungo le pianure del Rodano e del Po), non ha per grandezza che 6 rivali, dal Lago di Ginevra a quello del Moncenisio; in tutta la regione alpestre delle Alpi, poi, soli 6 o 7 laghi sono più grandi, nessuno dei quali però trovasi ad oltre 2000 m. d'altezza; tutti i laghi dei Pirenei e dei Tatra sono, a quanto pare, più piccoli. Da ciò non è da dedursi che il Lago d'Allos sia di grandezza straordinaria; è maestoso anch'esso, ma di una maest

Chi non la conosce? Chi, pur non conoscendola per tradizione, non ne ha letto delle descrizioni di viaggiatori che la videro o ne sentirono a parlare? Brydone, il 21 maggio 1770, scriveva da Messina esser considerata a Palermo «lo spettacolo più bello d’Europa»; e quando la vide, ne scrisse con la massima accuratezza²⁴. Houel nel 1776 ne diede le particolarit

Pieno di bellezze poetiche è questo canto XIX. considerandone le parti ad una ad una; sia per le descrizioni vive ed evidenti, sia per la locuzione veramente poetica, e l'armonia del verso; ma il tutto, il totum di Orazio, non è immune dalla critica dell'Urfè: »Les visions, discours et apparitions des Esprits contiennent la plus grande partie de ce chant, qui est une chose bien importuneIl critico non ha torto.

A mezzanotte fummo chiamati a cena con grande stupore del signor Bröhl, mio testimonio, il quale prese il suo coraggio a due mani e domandò segretamente a me se queste nozze si facevano davvero o se non era tutta una graziosa burla del suo ottimo amico. La cena non riuscì molto allegra malgrado le brillanti descrizioni che Paolo veniva facendo della sua visita notturna al signor Bröhl.

Furono queste due conoscenze preziose per me, perchè potendo con loro discorrere potei raggranellare una massa di importanti nozioni. Le descrizioni dell'ultima epidemia sono spaventevoli: oltre le cagioni di cui gi

"Ardo di desiderio, proseguì ella, di recarmi ad esaminare il Lario da vicino: tante persone mi parlarono di esso facendomene tutte belle e pompose descrizioni, che quasi mi vergogno d'essere la sola fra le mie conoscenti che lo abbia ancora a vedere".

Poi all'insipidezza degli apologhi sono sostituite altre nozioni esatte di cose e di fatti, come a dire notizie intorno i pesi e le misure, intorno le stagioni e i diversi lavori de' campi, e descrizioni delle varie arti e de' vari mestieri che piú cadono sott'occhio al fanciullo; e, per rallegrarlo anche alcun poco, la descrizione discende fino a' soliti giuochetti e trastulli della fanciullezza, scaltramente insinuando a quali sia da darsi la preferenza, e perché.

Tra tutte le descrizioni sul lavoro aspro, durissimo, cui sono condannati i carusi, rimane, a mio giudizio, più esatta, per quanto elegante e sentimentale, quella datane da Gustavo Chiesi nella Sicilia Illustrata. Non mi arrischio di rifarla o di ripeterla perchè a me manca quella vivacit

»Un bel giovane, di media statura bruno di capelli presso a poco i tuoi capelli, Eugenio; più crespi, più vigorosi, direi quasi fiammeggianti di giovinezza.... »Ma che giovano le descrizioni? La bellezza giovanile ha dei segreti che la parola non può rilevare, la tela riprodurre... »Fra Adolfo e me corse un'occhiata fuggitiva due correnti elettriche si stabilirono fra i nostri giovani cuori.