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Aggiornato: 8 giugno 2025


Infatti recitata, come tutti sanno, al Vaticano fra un pubblico di cardinali e di dame vi ottenne le più festose accoglienze. Ma tutto ciò non è critica. Il Macchiavelli s'era gi

Gli uomini savi d'Italia, perché rispettano non alla cieca ma con pienezza di discernimento la letteratura patria, pretendono che non possa degnamente accostarsi a parlarne se non chi accese la propria fiaccola critica al lume della critica universale europea; e credono che il signor Ginguené non ve l'accendesse abbastanza.

Avrei potuto parlare di letteratura, argomento che oramai è da tutti, grazie all'assiduo lavoro della critica spicciola, che c'istruisce per due soldi la settimana, e ci fornisce anche, bont

La critica più facile della filosofia del Nietzsche consiste nel dire che è l'opera di un pazzo. Questa critica, molto usata contro le cose insolite e nuove, gode oggi tanto più credito, quanto che si sono viste le attinenze del genio con la pazzia; ed allo stesso Tolstoi non è stata risparmiata.

Fra gli eruditi più insigni che si sono occupati di Giuliano, il primo posto va dato al Neumann, il quale, con mirabile acutezza, ha saputo ricostruire, sulla confutazione che ne aveva fatto Cirillo, almeno una parte del trattato di Giuliano contro i Cristiani, parte piccola, ma pur preziosissima per la conoscenza del pensiero di Giuliano⁴. Preciso e sereno è il libro del Naville, sulla filosofia di Giuliano⁵. Ricchissima di notizie ed eccellente per l’indicazione delle più piccole e nascoste fonti è la storia del Mûcke⁶. Ma la mancanza di critica sicura nei giudizi toglie molto del pregio al faticoso lavoro.

Predominava a tutto quel subuglio di letterati non cittadini la falsa dottrina francese dell'arte per l'arte. Soli, sul campo della Critica fecondatrice, ne davano indizio nell'Antologia Tommaseo e Montani. In me rinfiammavano l'idea dell'aprile 1821 e determinavano la mia vocazione di rinunziare alla via delle lettere per tentare l'altra più diretta dell'azione politica.

Se non che, in questo genere di critica con cui gli avvenimenti della vita dell'autore vengono usufruiti per rivelare le intime ragioni del processo artistico, si corre facilmente il pericolo di dare troppa importanza alla realt

«La nostra posizione era ben critica: scemati di numero, feriti la maggior parte dei superstiti, circondati da un nemico imponente e minaccioso, la nostra energia era pressochè esaurita; guai a noi se il nemico ci avesse attaccati un'altra volta in quel momento. «In attesa della notte si diede opera a sollevare e curare i feriti.

Così, mancando l'interessamento, mancò la critica e la revisione di dottrine e la consapevolezza di situazioni e deduzioni nuove che ne è l'effetto; e l'anticlericalismo divenne luogo comune e diatriba e dimostrazione di folla; fu fatto a sproposito, e senza che alcuno sapesse o dicesse chiaro quel che si voleva. Pochi giuristi studiosi ed insigni raccoglievano, inascoltati, l'eredit

E siccome in fatto di libri è uso nostro di manifestare senza velo la nostra opinione, qualunque sia, massimamente se crediamo di parlare a scrittori d'ingegno, il di cui amor proprio non confonda i consigli della critica co' morsi dell'invidia, cosí diciamo con onesta sinceritá all'autore della Narcisa che l'insieme del suo romanzo non ci contenta.

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