Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 26 giugno 2025
Il suo squilibrio si faceva più grande, come il tempo passava. La solitudine di quelle tristi giornate di autunno, in quella bruttissima casa vuota, l'aggirarsi sempre in quelle stanze deserte e sonore, il non uscir mai, il fuggire ogni contatto umano, creavano a Paolo Herz un ambiente strano, ma pur confacente alla sua allucinazione sentimentale.
Ed era quindi più in grado di apprezzare il mio affetto. Era delicato di salute e misantropo, due cose che creavano a lui il bisogno della famiglia, a me la gioia e l'orgoglio di fargliene sentire i vantaggi. «Per tutte queste ragioni io mi spaventavo all'idea di perdere l'amore di Gualfardo, malgrado la libert
Ma il nostro Giudaino comprendeva i pericoli della sua falsa posizione. A quell'epoca, nella Giudea, cominciavano a manifestarsi i primi sintomi di ribellione al governo costituito. Giovanni Battista ed altri riformatori si creavano degli adepti colle prediche e colla moltiplicazione delle pagnotte.
Poi, e questa è secondo noi differenza essenziale le circostanze che formarono la confederazione Svizzera furono totalmente diverse da quelle che presiederanno alla nostra rigenerazione. Nella Svizzera l'associazione crebbe col tempo e colle cagioni che emersero a distanze considerevoli. Solamente dopo la giornata di Morgarten, trascorsi quindici anni dalla prima lega di Schwitz, Uri ed Unterwald, Lucerna si accostò ai tre cantoni: poi Zurigo, poi Glaris, poi Zug e Berna nel secolo XIV: poi Soletta e Friburgo; e nel XV Sciaffusa e Basilea; e nel XVI, duecento anni dopo quel primo nucleo, Appenzell. Noi sorgeremo, a un tempo, nella fratellanza dei pericoli e dell'intento, nell'entusiasmo comune, nella fusione d'una guerra molteplice, universale. I fatti creavano la federazione svizzera: tra noi non sarebbe che arbitrio di volont
I vostri padri creavano talora, nei sommi pericoli, Dittatori, ma li sceglievano tra cittadini addetti al foro, all'armi o all'aratro; e ponevano dietro ad essi il littore del Popolo colla scure in alto, e presto a colpire s'ei tradiva o abbandonava, prima d'aver vinto, impresa.
D. Giovanni Rodolfo Hasse, detto il Sansone». Raffaele Russo, il Guglielmi, Federici creavano quando buone quando mediocri note su poesie del Pallavicini e del Metastasio, del cesenate Fattiboni, del siciliano Gaetano Salamone e di altri di minor conto.
Berto Candriani aveva il viso traversato dalla cicatrice lucida e ardente come da un formidabile colpo di scudiscio; il segno indelebile fiammeggiava dall'orecchia al labbro nel pallore stanco del viso, un pallore che sembrava più manifesto perchè dietro il Candriani si stendeva la stoffa granata che ricopriva le pareti della sala: e poco più su, era appeso un gran quadro rappresentante il ratto delle Sabine; e quei nudi vivaci, le carni ambrate delle donne, i torsi poderosi e sanguigni dei guerrieri, creavano un rude contrasto con la figura agile e la pallidezza diffusa del Candriani.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca