Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 19 giugno 2025


Or, poi che dato Non m'è, com'io bramava, a passo a passo, Per man guidarti su la via scoscesa, Che, anelando, ho fornita, e tu cominci, Volli almeno una volta confortarti Di mia presenza.

E per questo, com'Io ti dixi, si curano tanto della tribulazione quanto della consolazione, perché non cercano le loro consolazioni, e non m'amano d'amore mercennaio per proprio dilecto, ma cercano la gloria e loda del nome mio.

La bimba ha avuto una delle sue piccole febbri... pur troppo non si rimette ancora com'io vorrei... ma non c'è nulla di nuovo.... nulla che renda necessaria la mia presenza... Sar

Maria! a un uom com'io son fatto, in questa guisa? per un bardasso, ch'io non so chi sia, che fe' Parigi scoppiar dalle risa, giugnendo di Guascogna con la rozza e con quel suo staffiere e la carrozza! Io nella stalla ho sessanta corsieri, svimèr, landò, carrozze, venti legni d'intaglio e d'oro con belli origlieri, fodere di velluti ricchi e degni.

Che bricconi! pensò mastro Jacopo, giunto sulla impalcatura del ponte. Ecco qua un bravo giovane, che è nato pittore com'io son nato maschio. Si può egli far meglio di così? E gl'invidiosi a perfidiare!... Andranno a raccontare a Siena e a Firenze, al diavolo che li porti, che io gli ho dato il disegno; anzi peggio, che io gli ho fatto da capo a fondo il lavoro! E ci sar

Veniva Otton la reina de' sardi servendo poscia, ed ella è in gran furore, e lo sgridava ch'era giunto tardi, ché s'avvedeva ch'ei cambiava core. Se per altra diceva nel sen ardi, dillo per tempo, cane, traditore. Otton si scusa, ma non istá salda quella reina di natura calda. La contessa d'Olanda è dietro a lei. L'aveva udita e le disse: Regina, trattate com'io fo i serventi miei.

I' m'assettai in su quelle spallacce; si` volli dir, ma la voce non venne com'io credetti: 'Fa che tu m'abbracce'. Ma esso, ch'altra volta mi sovvenne ad altro forse, tosto ch'i' montai con le braccia m'avvinse e mi sostenne; e disse: <<Gerion, moviti omai: le rote larghe e lo scender sia poco: pensa la nova soma che tu hai>>.

Dopo quello che m'hai detto non è più possibile che tu parta, lasciandomi col tormento di questi dubbi. Credi tu dunque che ora sentendomi forte e felice nella certezza del tuo affetto io non saprò difendere il mio avvenire? Ah! Loreta, non si vive com'io ho vissuto in preda a grandi angoscie per poter poi rinunciare così facilmente al bene, quando ci sembra di averlo al fine raggiunto! No.

Oh! non v'inalberate; riprese egli freddamente. La cosa è così, com'io vi racconto, che credete voi, madonna? Che l'amore sopravviva alla morte della persona amata? Spinello si consoler

DON FLAMINIO. Tu sai che mio zio è viceré di Salerno: scoprendosi il fatto, saprá che il tutto arai operato per mia cagione e non offenderá te per non offender me. LECCARDO. No no, la forca è fatta per i disgraziati. La giusticia è come i ragnateli: le moschette piccole com'io ci incappano e ci restano morte, i signori come voi sono gli uccelli grandi che la stracciano e portano via.

Parola Del Giorno

dell’esule

Altri Alla Ricerca