United States or Algeria ? Vote for the TOP Country of the Week !


La pronunciava un gentiluomo, un giovane intelligente e colto, un bellissimo giovane, con una voce sorda, velata e pure armoniosa: ma essa rivoltava tutto il mio sangue. Non sapete dirmi altro? chiedevo io, fremendo di collera. Che debbo dirvi? Mi piacete assai, immensamente. Niente altro, niente? Ma non vi è altro, signora, egli soggiungeva, meravigliato e dolente.

Non chiedevo nulla, ma volevo e dovevo dire che nulla vi è d'irreparabile al mondo, che questa vita sarebbe veramente troppo malvagia se la speranza non la confortasse. Le dissi un'altra cosa più vera, triste forse: che la gioia è più nell'aspettazione che nell'ottenimento; che perciò la speranza è il massimo bene.

Qualunque commozione, qualunque impressione capace di avere influenza su l'organismo del nascituro non dubitavo più, era un figlio! mi teneva ansioso, mi atterriva, mi rendeva importuno, seccante con la povera Fausta; e me ne scusavo e gliene chiedevo perdono, quando mi accorgevo di eccedere troppo. Senti com'è irrequieto! ella mi diceva. Non potevo accertarmene.

Mi chiedevo ad ogni momento: cosa fa adesso? e mi pareva che avrei dovuto essere al suo fianco per proteggerla, per assisterla..... »La donna che mi aveva ospitato biasimava continuamente quel che avevo fatto. Ed io cominciava sul serio a desiderare di ritornare un o l'altro con Rosilde. »Ma in quel turno ella mi annunziò che partiva per Londra.

Chiedevo invano ai boscosi poggi, ai pendii fioriti, all'Eisack sonoro se avessero veduto Violet. Che inesprimibile senso d'incertezza e di angoscia mi possedeva, come mi accresceva trepidazione il corso violento e sicuro della locomotiva! Se miss Yves, pensavo, non fosse ritornata, se mi allontanassi da lei! Era la prima volta che passavo il Brenner e ancor più mi pareva solenne quell'uscire dalla patria, quel novo aspetto delle cose, quel sentire al di l

Mentre chiedevo al Caccianimico perchè Giorgio fosse solo, Giorgio stesso mi venne incontro a mani aperte.

Mi permette? chiedevo. Guardi, guardi! esclamò Guardi un po' con chi mi sostituiscono quel disgraziato. Aspetti un momento... Legga pure. Mi pose quella carta sotto gli occhi. Come! De Laurenzi! Gi

E talora, continuò ella, anche adesso io ho degli istanti, in cui mi sembra smarrire la memoria di ogni cosa.... Per più di due anni vissi in quel modo: mi angosciava talvolta il non saper nulla di Federico, il quale era assente quando avevo lasciata Venezia, il non saper nulla di voi, della signora Lorini.... Che era avvenuto di tutti?... Ahimè! non me lo chiedevo lungamente!... Accasciata sotto il peso della fatalit

La sera stessa scrissi a quella tale signora che le sue raccomandazioni erano savie e giuste; che le chiedevo perdono di averle meritate; che per un grande mutamento avvenuto in me avevo preso la risoluzione di non venire a Ginevra; che di questo mutamento io non avevo merito alcuno, ma che confidavo essere per la nostra pace, per il nostro bene comune.

E chiedevo a me stesso: Dove saranno? Saranno ancora a bordo? Saranno in un'imbarcazione? Saranno affogati? Ed ecco da due voci ad un punto sento pronunziato il mio nome. Erano dessi, marito e moglie, distanti pochi passi da me, immobili, addossati ad un argano. Si tenevano per mano. Così giovani, così belli, parevano rassegnati a morire.