Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 14 giugno 2025


La potenza di questa famiglia derivava allora tutta da Bonifacio VIII; suo nipote Pietro possedeva gi

Sin dalla prima sera l'ho riconosciuto, per la sua posizione, e non sono caduto in errore: è Anagni, la patria di Bonifacio VIII, che io ho salutato con i versi di Dante: Veggio in Alagna entrar lo fiordaliso, E nel vicario suo Cristo esser catto.

La pianeta d'Innocenzo è d'una stoffa turchina, con ricchi e pesanti ricami d'oro, e vi sono tessute figure che rappresentano soggetti del Nuovo Testamento, eseguite con una tale perfezione che si direbbero copie di quadri di Giotto o di frate Angelico da Fiesole, anzichè ad un'epoca anteriore. Assai più rozzo come lavoro è il pesante piviale di Bonifacio, ricamato ad aquile e leoni.

Oberto? e Ugo diede una rabbiosa strappata di redini al cavallo: poi, per non farsi scorgere, accarezzò la criniera dell'animale, dicendo: Con questa furia atterreresti un portone! È Oberto con Bonifacio ed Eustachio. Venivano, venivano: erano a pochi passi: s'arrestarono. Oberto trionfalmente scosse la lancia, dicendo ad Ugo: S'incomincia bene.

Riprendendo l'idea di una completa signoria sulle anime e sui corpi di tutti gli uomini, di tutti i principi, di tutti i popoli, Bonifacio VIII lanciò la famosa bolla Unam Sanctam, ritorcendo la teoria del congiungimento dei due poteri nelle mani del pontefice, contro la monarchia francese, e, ciecamente sfidandola, precipitò in sua balìa. Il papato fu condotto prigioniero ad Avignone. L

Appena in salvo alla riva, non trovando più il suo cavallo, stramazza d'arcione Aroldo, monta sull'animale di quello, comandando: Sorprendiamo cogli arcieri dalla parte della valle! Aimone! Aimone! Dov'è Aimone? Cercate di lui e dite che suoni a richiamare tutti i duci vicino a me! Bonifacio osserva: È troppo tardi! Qui tutto è perduto! E che? In tutti un impeto solo!

Scene barbare e selvagge del medio evo, scomparse da gran tempo, al pari dello splendore del nostro grande impero e del prestigio del papato stesso. L'ultimo papa di Anagni fu Bonifacio VIII, della famiglia Gaetani. Chi ignora la sua prigionia nello stesso suo palazzo, e la tragica fine che seguì immediatamente la sua liberazione?

Vi rimase immolestato l'anno 1854: quindi con altro piccolo bastimento detto «L'Esploratore» si mise a fare la navigazione del piccolo cabotaggio. In uno di questi viaggi, colto da grosso fortunale nelle bocche di Bonifacio dovette cercare rifugio nel porto della Maddalena, e dimorandovi alcuni giorni, per la prima volta gli balenò l'idea di comprare una parte dell'Isola di Caprera.

Allorquando camminavo sul selciato, veramente cattivo, di queste strade oscure e contorte, mi pareva di trovarmi ancora in Anagni, dove pure più d'una volta tennero corte i Papi e dove sussistono tuttora le rovine del palazzo di Bonifacio VIII. Quella citt

Facciamo suonare la vittoria nostra dalla bocca del nemico! Bonifacio, mostrate che caccia si è fatta. Il nominato saltò d'arcioni, e fece grandi sforzi per trascinare giù dalla groppa del suo cavallo quel secondo cavalcatore, un uomo a sarcotta discinta, a capo scoperto, il quale colle braccia piegate dinnanzi si celava la faccia per vergogna, ed aveva al collo una tromba.

Parola Del Giorno

prorruppe

Altri Alla Ricerca