Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 12 giugno 2025
Ma non ascolti.... Oh buon signore, ascolto! Sì, ascoltami, ti prego. Trascurando sì le cure mondane e tutto intento ai riposti misteri della mia mente, vivevo in così gran ritiro abbandonando ogni favore al mio falso fratello, che indole malvagia teneva sveglio. E quella mia fiducia come un buon genitore, produceva in lui tanta falsezza quanto più essa era grande.
Sì, lo credo e fermamente lo credo: oggi una spada dal cielo benedetta si snudò sulla Dora; io mi beerò a quel lampo e per la prima volta abbraccerò mio fratello. Chi mai? proruppe Rosina: sarebbe forse giunta l'ora in cui mi svelerai il tuo segreto? Rosina, ascoltami: tu ne sei degna, il momento arrivò; giurami però custodire il grande arcano.
«Malumbra, ascoltami,» e sì dicendo si alzava dalla sua seggiola, e gli posava una mano sulla spalla; «ascoltami: tu l'hai veduto a Milano quel giovane?» «Chi?» «Alberigo Fossano.» «L'ho veduto, ma non gli ho parlato però.» «Malumbra, tu m'hai detto che vai a Milano?» «Parto questa medesima notte.» «Io ho bisogno che tu riveda Alberigo Fossano.» «Converr
Io ti ho visto femmina, e tu sei per me regina... Concettella, ascoltami, non venire a risvegliarmi di così buon mattino!
Bruno la guardò e non rispose. Ascoltami, ella soggiunse. Bisogner
Gli si avvicinò sollecitamente: Che abbiamo di nuovo Saba? gli chiese, battendogli sulle spalle. Stavo a vedere quando tu ritornavi, rispose il battelliere. Questa mane venne a bordo un beduino chiedendo di te. Si trova ancora sulla dahabiad quest'uomo? No, ma mi disse che appena tu giungessi ti mandassi da lui. Non ho tempo per recarmi da quell'uomo, disse Ibrahim. Ascoltami ora, Saba.
Non mi batter piú la porta. Debbi essere ubbriaco. TIMARO. Apri qui, fiera! Ti taglierò un'orecchia. PILASTRINO. Questa volta, voglio che tenga di mula di medico cosí come sei bravo. TIMARO. Quello è desso; è Pilastrin. Parti che ha scelto l'ora di andare al letto? Mi bisogna averlo con le buone. Odi, o Pilastrin: ti prego; fatti fuori. PILASTRINO. Tu m'hai rotto la testa. TIMARO. Ascoltami.
Ascoltami, Bruno. Io sono tua. Ma bada; tu non mi chiedi l'amore: tu mi chiedi la vita! Io non saprei ingannare nessuno; e quand'anche sapessi, no, mio marito, colui che ti ha accolto a braccia aperte e ti ha chiamato fratello, io non lo ingannerei. L'indomani del giorno in cui fossi stata tua, mi darei la morte. Hai compreso?... Se tu vuoi ch'io muoia, chiedimi l'amore: e ti darò l'amore e la vita; ma sopravvivere mi sar
E non volle o non seppe tacerlo a sua sorella allorchè ella gli corse incontro trepida, ansiosa, e vedendolo con la cera stravolta balbettò sbigottita: Dio mio, tu m'annunzi qualche disgrazia. Non quella che temi egli rispose con un sorriso pieno d'amarezza. Che cosa dunque? Ascoltami, Fortunata, ascoltami fin che c'è tempo. Se il consenso di Leonardo fosse una disgrazia peggiore del suo rifiuto?
Oh, mamma! esclamai, gettandole le braccia al collo e chinando desolatamente la testa, sul suo petto ansante. Coraggio! Tuo padre ti vuol bene. Non prendere in mala parte i suoi consigli, la sua insistenza. Il babbo ha ragione, risposi con voce cupa. Ascoltami, Dario! ella soggiunse affettuosamente. E mi condusse per mano verso il canapè forzandomi a sedere accanto a lei.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca