Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 26 maggio 2025


Carlo Alberto e i suoi non volevano gli ajuti di Francia, non per orgoglio nazionale per coscienza di secura vittoria, ma come non volevano gli Svizzeri e i volontarî, per paura dell'idea, della bandiera repubblicana. Un timido indirizzo fatto sul cominciar della guerra, e senza chiedere ajuti, al governo di Francia, meritò rimproveri severi dai regî al governo provvisorio. E le istruzioni date agli agenti sardi imponevano di chiudere possibilmente ogni via all'intervento francese. L'esercito francese diceva orgogliosamente, il 12 maggio, Pareto alla Camera torinese non entrer

E pensò che forse la reazione cagionata in donna Rosalia dai pochi riguardi del duca aveva prodotto una crisi pericolosa, ma necessaria, che, grazie all'intervento di lei, era finita in modo salutare. E volgendosi al duca: La soddisferete dunque presto, come ella lo desidera? No. Perchè?

Il Papa non parlava della Francia, ma questo meditato silenzio era forse più efficace d'un appello diretto all'intervento delle potenze. Tutti gli occhi eran fissi su Napoleone: anch'egli taceva, e sembrava ridivenuto la Sfinge misteriosa dell'epoca. Tutti si chiedevano che cosa avrebbe fatto di fronte ad una così palese infrazione del trattato di settembre.

Intanto, mentre Cialdini si occupava infruttuosamente della composizione del Ministero, Rattazzi sbrigava ancora gli affari di amministrazione ordinaria; durante questa pausa, poterono mettersi in moto delle forze che condussero alla catastrofe. L'Imperatore francese, sempre esitante, sempre doppio, desiderava di non essere costretto all'intervento.

Resistendo con entusiasmo ai tentativi della monarchia napoletana e dell'eterna nostra nemica l'Austria, resistendo con profondo dolore alle armi francesi, noi andiamo alteri di poter dire a noi stessi che abbiamo benemeritato non solamente di voi, ma dei popoli europei. Voi sapete, signore, gli eventi che tennero dietro all'intervento francese.

Si sperava specialmente sull'approvazione tacita del protettore di Francia, e sul suo consenso alla modificazione del trattato di settembre. In Inghilterra correvano delle voci che affermavano prossima questa modificazione, per l'estate futura, e che Napoleone si sarebbe ricreduto e si sarebbe deciso all'intervento dopo che aveva appreso di sicure offerte di Rattazzi alla Prussia. Comunque sia, Napoleone non poteva lasciar manomettere dalla parte rivoluzionaria, contro la quale egli si era drizzato, un trattato da lui confermato e riconosciuto; egli intervenne poichè lo Stato Romano non si era sollevato a favore del Papa e del Potere spirituale, col quale voleva mantenersi in buona amicizia, dapprima esitando e temporeggiando, poi con inconsiderata gravit

L'inaudita violenza sarebbe stata completa se, come qualcuno voleva, quei generi fossero stati lasciati a muffire ed a guastarsi in un qualsiasi locale; e si deve all'intervento di un bravo capitano di fanteria se questi nuovi e strani sostituti della dinamite furono consegnati ad un giovane egregio, il Catanzaro, che li ha venduti e ne ha depositato l'equivalente in una cassa di risparmio.

Il Ministero Rattazzi si trovò in una posizione difficile; non solo aveva contro di la Francia, ma tutte le potenze, risolute a non porre ostacoli all'intervento francese. La Prussia medesima, su cui avrebbe potuto contare, gli sarebbe stata propizia solo quando Napoleone si fosse di nuovo impelagato nella questione italiana, e con ciò avesse perduto le ultime simpatie dell'Italia. Come poteva Rattazzi occupare il territorio dello Stato pontificio? A Roma nessun moto si produsse, che potesse dargli occasione o pretesto. Nelle casse della corrispondenza del Senato romano io trovai, in quel giorno 19 ottobre, solo uno scritto anonimo, che affermava la situazione a Roma essere così minacciosa, da richiedere l'intervento di truppe italiane nella capitale; il senatore dover presentare al Papa la proposta; migliaia di cittadini che avevano lasciato presso un notaio i loro nomi, esser pronti a dichiarare che questa era la volont

Parola Del Giorno

boraccini

Altri Alla Ricerca