Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 10 luglio 2025
Fece un passo per allontanarsi, ma in quel momento si udì un lontano rumore di sonagliere... È lui che torna disse vivamente Adriana Gabriele... non avete più tempo a ritirarvi, rimanete qui nascosto... E prendendo una mano di Maria, la trasse seco, aggiungendo: Rientriamo subito, non vi è un minuto da perdere...
Il medico le aveva proibito di parlare ed ella sorrideva, non potendo ringraziare Adriana, il marito, e quanti la curavano; sorrideva dolcemente e la sua bell'anima serena non era sgomenta neppure dal tragico fatto che inchiodavala a letto. La sua onest
Certo, riuscì a non dire nè una cosa nè l'altra, poichè mi guizzò via con questa bottata: Come Lei la contessa Adriana. Le son serva. E faceva da capo per andarsene; ond'io fui costretto a trattenerla. Ma non è vero.... gridai, singhiozzando, non è vero ciò ch'Ella dice. Le giuro....
E mentre le sue labbra menzognere si posavano sulla fronte incontaminata di Adriana, pensava fra sè, con un sospiro di sollievo: Il briccone l'ha proprio indovinata! Vittime e seduttore.
Ah! soffro tanto... non ne posso più, vorrei morire. Non dica così... ah! se potessi trovare un mezzo per consolarla... ma non so che volerle bene... offrirle la mia povera vita... Buona Clarina, sei sempre tu quella che mi rende la forza che sta per mancarmi: che Dio ti benedica. Discorsero a lungo e quando la cameriera la lasciò, Adriana sembrava più calma.
La giovinetta era nel suo salotto da studio, allorchè la cameriera l'avvertì che il suo fidanzato chiedeva di salutarla. Adriana represse un movimento di disgusto e rispose asciuttamente: Venga pure. Diego entrò sorridente e presa la mano che la giovine gli tendeva, la portò con galanteria alle labbra. Adriana non ebbe il più piccolo trasalimento.
Ella era così stanca, così abbagliata da tutta quella ricchezza che la schiacciava, da quel tributo grandioso resole da don Pio, che non aveva più forza, e si lasciò cadere spossata sopra un divano non supponendo che alcun pericolo la minacciasse, e convinta che Adriana, che vedeva in un palco poco distante, l'avrebbe presto raggiunta.
Solo allora. E mi scriva Adriana. 25 Settembre... Cesare, mio re Vieni. Questa sera egli va a Roma, per quattro giorni. Parte col treno delle dieci e mezzo. Lo accompagno alla stazione. Poi torno a casa; alle undici e mezzo. Tu verrai, o mio fuoco consumatore. Passeremo quattro giorni divini, divini, divini. Fremo al pensarci. Vieni dunque. Pensa come possiamo morire in questi quattro giorni.
La voce le mancava: un'emozione dolorosa l'assalse, le velò gli occhi di lacrime. Gabriele le cinse con le braccia la vita e traendola dolcemente a sè, le disse con voce tenue come un sospiro: Adriana non piangere, non affannarti: io sono tuo per amarti, ed obbedirti: ripartirò... Grazie, amico mio... grazie.
No, tutt'altro, anzi sono lieto della sua mancanza, perchè stanotte, spero far io le sue veci presso di voi. Adriana aggrottò alquanto le sopraciglia. Siete venuto qui per dirmi delle galanterie? esclamò in tono duro, glaciale, Potete allora risparmiarle, perchè non sono in vena di sentirle. Diego si morse le labbra, tuttavia rispose con disinvoltura.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca