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Aggiornato: 2 giugno 2025
La sera del 21 era stato acclamato Podest
Lo avrebbero acclamato presidente della Repubblica, se vi fosse stata ancora una repubblica partenopea. Perchè no? mons. Thiers l'è bene della Reale ed Imperiale Repubblica francese! La sera giunse. Don Gabriele s'installò al teatro di donna Peppa e vi guadagnò il suo Austerlitz. A mezzanotte, egli dava la sua terza rappresentazione della serata. Si sentì sollevato.
Egli tenne pubblici discorsi sulla piazza di Santa Maria Novella; eccitò il popolo alla lotta contro il Papato e contro tutti coloro che per errore o per debolezza si trovavano sulla strada della santa causa patriottica. Fu entusiasticamente acclamato.
Appendice III. Del suo soggiorno a Firenze Garibaldi cosí discorre nelle proprie Memorie. «In Firenze accoglienza magnifica dal popolo, ma indifferenza e fame per parte del Governo, e fui obbligato d'impegnare alcuni amici per alimentare la gente. Era il Duca nella capitale della Toscana. Si diceva però la somma delle cose nelle mani di Guerrazzi. Io scrivo la storia, e spero di non offendere il grande italiano, se dico il vero. Montanelli, acclamato meritamente dalla generale opinione, lo trovai però quale me l'ero immaginato, leale, franco, modesto, volente il bene dell'Italia, col cuore fervido d'un martire; ma l'antagonismo d'altri neutralizzava qualunque buona determinazione, e poco valse perciò la breve permanenza al potere del prode e virtuoso soldato di Curtatone». A Mariano D'Ayala, Ministro della guerra, che al pari del Guerrazzi non vedeva l'ora che andasse via dalla Toscana, l'8 di novembre indirizzò questa lettera: «Cittadino Ministro. Sono a pregarlo di avere la bont
Deladromo (poichè era ben desso, il celebre primate di astronomia, l'uomo acclamato dalla moltitudine) tuffò la bocca nello stromento fonico che centuplicava la sonorit
Il 7 settembre un proletario accompagnato da pochi suoi amici che si chiamavano aiutanti col solo distintivo della rossa camicia, entrava nella superba capitale del focoso destriero acclamato da cinquecento mila abitanti, la di cui scossa potrebbe muovere l'intiera penisola dal Mongibello al Cenisio il di cui ruggito basterebbe a far mansueti e meno ingordi i reggitori insolenti ed insaziabili, od a rovesciarli nella polve!
Parola Del Giorno
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