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La scoperta dei frammenti smarriti ridestò in essi tutti un ardore di ricerca che fruttò all'Italia dapprima il volume di scritti politici d'Ugo Foscolo ch'io pubblicai in Lugano, poi l'edizione fiorentina delle opere diretta con intelletto d'amore dall'Orlandini. Manca una vita ch'io m'era assunto di stendere e che pur troppo mi fu vietata dalle circostanze e da cure diverse.

Il caso di Catania fu portato alla Camera dei Deputati. Conservo relativamente ad essa un articolo che voleva pubblicarsi in un giornale locale e di cui fu vietata la pubblicazione, come il documento più prezioso dello sconfinato e brutale arbitrio della censura preventiva. Ogni cartella dell'articolo, in cui non c'è una sola parola incriminabile e men che rispettosa verso le autorit

Siamo al principio dell'Estate 18... La caccia è vietata per tutti coloro che non vanno di frodo. Alfredo col suo indivisibile Lord, trovasi a passeggiare nelle vicinanze della stazione ferroviaria, di buon mattino, affinchè il sole non riscaldi dippiù il suo cervello gi

Ed ora, ritornando dopo l'assenza di un mese, dopo la prova di una legge, per la quale era vietata qualunque comunicazione fra due amanti fidanzati, l'Albani riportava a Milano tutto il suo amore e tutta la sua fede nella donna che gi

È più facile il dire che il fare: e dice anche il proverbio che la lingua batte dove il dente duole. Chi si propone di non rivolgere lo sguardo ad un oggetto qualunque, si trova spinto dalla parte vietata con irresistibile impulso.

Il Tirolo era vietato a Carlo Alberto dalla diplomazia del 1815: la difesa del Veneto vietata in parte da segrete mene di governi stranieri e da speranze di lontani accordi coll'Austria, in parte e più assai dall'aborrimento, rivelato senza pudore, al vessillo repubblicano . I principi italiani coglievano, a ritrarsi o raffreddare gli spiriti, pretesto dalle mire ambiziose che i fautori dell'Italia del nord manifestavano imprudentemente, sconciamente, per ogni dove.

Dico che il paese è oggi desto e fuor di tutela; e che, se ciascuno di noi ha non solamente diritto, ma debito di proporgli scrivendo e parlando l'adozione del principio ch'ei crede vero, nessuno ha diritto d'imporgli o di sedurlo con mezzi artificiosi di promesse o terrori ad adottare senza esame deliberato una forma di governo, un sistema, un'idea preconcetta. Quando tutta Italia era schiava, e la libera parola era vietata e il pensiero, che Dio ha messo nelle viscere di questa terra e che un giorno la far

Sull'intelletto suo s'è steso un velo, Ch'ei maledice ed agita, e attraverso Scorge il tesor perduto ond'è anelo. Come offes'egli il Re dell'universo? Qual fu l'arbor vietata ch'egli ha tocca? Sin quando in mezzo a' vermi andr

Innocenzo XI condannava, il 2 marzo 1679, la seguente proposizione di Caramuel: «La polluzione manuale non è vietata dal diritto naturale, e se Dio non la proibisse, spesso essa sarebbe conveniente e qualche volta obbligatoria

Velato l'intento del moto nazionale, arrestate subitamente le forze che tendevano a raggiungerlo, dileguata anche quella menzogna di iniziativa che la Monarchia s'era assunta, e vietata al Paese quella che s'assumerebbe, noi abbiamo oggi in Italia un Governo senza concetto, senza missione, senza scopo, fuorchè quello di prolungare la propria esistenza e resistere agli elementi che lo minacciano: un popolo deluso, diffidente, senza via, senza fine determinato, agitato dagli impulsi d'una vita crescente e condannato all'inerzia: forze impedite nella loro direzione naturale, che si sfogano in moti irregolari, sconnessi, sterili: nuclei politici senza programma possibile, costretti quindi a concentrarsi intorno a bandiere d'individui e diventare fazioni: elementi di ricchezza e di vita economica virtualmente potenti, ma inceppati nella loro azione dalla certezza d'una crisi inevitabile, dal senso che tutto è provvisorio all'intorno.