United States or Lebanon ? Vote for the TOP Country of the Week !


Non sapevo più a che santi votarmi. Psiche, Venere e Melpomene mi erano sfuggite di mano; del divino Olimpo non mi restava altro che Bacco. Mi sono dato alla divozione del suo culto, e mi parve che mi si mostrasse propizio.

Prendiamo per esempio il mito di Psiche. Nella narrazione di Apuleio, Psiche non è ancora l'Anima, è una fanciulla come tutte le altre. La riflessione se ne è impossessata e ne ha cavato fuori qualcosa che poteva esserci o poteva benissimo adattarvisi; e da allora in poi, la forma, gi

Vivïana, non più forse a la mente il ricordo di me vi torna omai. E pure allora, quando io vi parlai, mi sorrideste a lungo e dolcemente. Fiorían, Villa Farnese, i tuoi rosai ne 'l mattino di maggio e su le antiche mura il sole una veste aurea mettea: tra le liete ghirlande si svolgea la bellissima favola di Psiche; navigava in trionfo Galatea.

Per nulla; conosco uno scrittore lugubre che firma Momo, un materialista che si chiama Psiche ed un uomo di spirito che perpetua il tipo di un imbecille! Lasciamo correre: credete che uno pseudonimo possa andare ai posteri? La letteratura moderna ha troppa fretta per pensare ai posteri gli dissi. E la gloria? Bah! È un pezzo che la critica l'ha abolita.

La testa inclinata sul petto; lo sguardo fisso sui mazzi di rose del bianco tappeto; le ciglia irsute; il respiro precipitoso; e' rifletteva. Poco a poco, però il suo viso spianossi. Trovandosi in piedi innanzi ad una Psiche, vi si mirò. La sua bocca s'increspò allora ad una leggiera smorfia, che aveva l'aria di un ghigno uno di quei sorrisi che d

Un chiaro di luna, a quell'uomo che aveva sete del sole dei Tropici! L'innocenza di Vitaliana non fu dunque per lui un'antitesi, ma una deluizione. Psiche faceva comprendere Medea. Ebe sottolineava Arianna. Questa politica di femmina riescì. Il signor di Balbek amò sua moglie come una giovane sorella, e la trovò scipita.

Allo improvviso un rombo di ale sopra il suo capo le fece levare gli occhi in alto, ed ecco apparirle, in sembianza di Amore in traccia della rapita Psiche, il biondo Guido, l'amico del suo cuore, che scendendo le tendeva le braccia: ella con impeto grande alzò le sue, e le loro labbra s'incontrarono... Canova ritrovò la immagine di quel sogno quando scolpì il gruppo divino di Amore e Psiche.

Il D'Annunzio vuol rappresentare stati d'animo dei più complicati e più varii, di cui analista si sia mai compiaciuto da che la scienza della psiche è in onore. Egli tende l'orecchio alla voce del magnanimo Zorathustra e vuol preparare con sicura fede l'avvento dell'Uebermensch, del Superuomo. E sta bene. L'un concetto vale l'altro. Sia la darwiniana lotta per la vita, sia la pessimista e aristocratica filosofia del pensatore tedesco finito miseramente in un ospedale di matti, alla quale il D'Annunzio mesce l'idea pagana del Rinascimento e l'entusiastico culto della bellezza del corpo umano, non importa. Quel che importa di vedere è se gli stati d'animo astratti siano divenuti persone, individui della tal citt