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Io non posso dire di essere un lettore costante di fogli religiosi. Ma credo che non ci sia in Italia un giornale del partito che possa essere paragonato al quotidiano di don Davide. È un giornale che sente tutta la modernit

Giovenale fu paragonato (e con qualche verit

Gli scrittori si sono abbandonati finora all'analogia immediata. Hanno paragonato per esempio l'animale all'uomo o ad un altro animale, il che equivale ancora, press'a poco, a una specie di fotografia. Altri, più avanzati, potrebbero paragonare quello stesso fox-terrier trepidante, a una piccola macchina Morse. Io lo paragono invece, a un'acqua ribollente.

Ricòrdati che m'hai paragonato più volte ad uno dei sette Savi della Grecia. Con queste chiacchiere era finita la colazione. Pochi minuti dopo, i due amici, tornati in sella, galoppavano alla volta di Genova.

Eccola! l'isola dei portenti; la patria di Cerere, d'Archimede e dei Vespri, cioè dell'intelligenza e del valore. Archimede, prototipo dei favoriti dell'Onnipotente, trovava il globo da lui abitato cosa insignificante, paragonato all'infinito, e chiedeva una leva, il manico d'una scopa, per smuovere questo domicilio d'insetti. I Vespri! E qual popolo della terra ha i vespri?

Il deserto lo attirava, immenso, mobile, biondo, pieno di abbarbagli come il mare, ma senza la sua trasparenza che è un inganno e la sua schiuma che pare una malattia. Il silenzio del mare è un tumulto paragonato a quello del deserto. Mentre il cielo sotto le vampe del sole s'arroventa come il metallo e diviene quasi bianco, il deserto assume tutti i toni dell'oro, liquido e vaporante dove il vento agita lieve le sabbie lontane, unito e caldo nelle distese inerti, opaco nei seni delle ondulazioni, vecchio addirittura entro l'orma stampata dall'ambio del camello o dai salti del leone. Essere solo nel deserto, del quale non si conosce la carta e pel quale forse nessuno è ancora passato, neppure dai selvaggi che errano a' suoi confini! Essere il primo uomo per gli animali, che vi scorrazzano e che ignorano l'uomo come i selvaggi ignorano la civilt

Questa volta, a furia di girare e di rigirare la questione, credo di averne rinvenuta la molla segreta e i miei punti interrogativi troveranno una qualunque risposta se non piace loro, che si stiano. Dunque, studiato, paragonato, osservato tutto, risulta: che si legge poco, perchè si scrive troppo. Che novit

Massimo si rallegrò di sentirsi paragonato al diavolo e stava per portare la mano piccola e morbida di lei alle labbra, quando risuonò nella quiete dell'aria, e precisamente dal lato dov'era la stanza del malato, un grido straziante, che parve la voce di Ezio. Trasalirono entrambi, si mossero con quello spavento che si può immaginare e accorsero verso la stanza.

Quando nella mia Battaglia di Tripoli, ho paragonato una trincea irta di baionette a un'orchestra, una mitragliatrice a una donna fatale, ho introdotto intuitivamente una gran parte dell'universo in un breve episodio di battaglia africana. Le immagini non sono fiori da scegliere e da cogliere con parsimonia, come diceva Voltaire. Esse costituiscono il sangue stesso della poesia.

Del resto, troveranno da allogarsi a senno loro. Una cosa dovete far voi; ridere, come essi fanno di sicuro, in questo momento, all'osteria del Greco, bevendo il bicchiere della staffa. Spinello pensò che Tuccio di Credi era un buon diavolo, ad onta della sua faccia scura. E ricordò il discorso di mastro Jacopo, che lo aveva paragonato alle pere spine, brutte di fuori e buone di dentro.