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Ora noi siamo qualche volta in caso di rispondere a queste suadenti parole le quali invitano alla comodit

Più avanti, avanti ancora. I miei palazzi, materiati in candidi vapori, splendono: avanti: invitano ai sollazzi del corpo e della mente, alli splendori della Gloria, ai Piaceri, ai Desii pazzi Orgoglio e Vanit

Qui l'arte ebbe più innanzi: celò in mezzo all'arena e dietro i marmorei sedili, che invitano al riposo, graziose insidie, sicchè a voglia ne spiccia una fonte improvvisa.

Strade ci vogliono, mastro Bernardo; strade ci vogliono, perchè la gente a modo non abbia a scavezzarsi il collo. Le strade larghe tirano i nemici in casa, sentenziò l'ostiere, temperando l'agro dell'osservazione con un suo riso melenso. E la strette non invitano gli amici; replicò il più giovine e il meno loquace dei due forastieri.

Passa un forastiero, in queste gole, e lo invitano a pranzo. Una volta si usava altrimenti; il forastiero, che si arrisicava in questi passi, era invitato bensì, ma a buttarsi con la faccia a terra, e lo svaligiavano senza misericordia. A proposito, e le mie valigie?... Le ha fatte prendere il signor Aminta. E per che farne, di grazia? Per mandarle a casa sua.

Le strade sono accalcate, ma visibili a colpo d'occhio; le piccole piazze ed i giardini odorosi, che sono lungo le alture, invitano decisamente a rimanere. La citt

Sabato 22. Stiamo aspettando i buoi, ma arrivano invece soli i loro padroni che ci invitano a preparare le casse ben divise e legate per partire domani per tempo: per quanto strepitiamo bisogna rassegnarci alla loro volont

«Gli scrittori di teologia morale Dice Benedetto XIV, Ist. 75 con unanime giudizio affermano che non commettono peccato alcuno coloro che si danno alla danza.... Ma i S. Padri invece proclamano che le danze nuocono perchè invitano al peccato

C'erano poi gli scolari di Mastro Jacopo, ed anche qualche bell'umore, di quei tali che si invitano a tutte le feste, perchè rallegrino le brigate coi loro motti arguti o con le loro canzoni. Messer Luca Spinelli, quel giorno, baciò sulle gote la gentil Fiordalisa e la chiamò col dolce nome di figlia.

I suoi antichi compagni lo dileggiano e lo dicono ipocondriaco, lo invitano ai divertimenti, gli dimostrano come egli sia amato da tutti ed abbia molti amici e come nulla manchi alla sua vita. Non basta che i suoi camerati lo tormentino, anche i suoi sensi vengono finalmente indotti in tentazione ed egli li presenta quali persone: L'occhio disse: Io non so che tu pensi; mi hai abituato a scorrere libero e libert