United States or Nauru ? Vote for the TOP Country of the Week !


E comprendendo come quella gagliarda fibra d'uomo si veniva stremando sotto il peso delle sue acerbe preoccupazioni, minato nella salute, scoraggito nel lavoro, sentiva levarsi sempre più severa la voce di rimprovero, da cui era senza posa incalzata.

Mancavano dieci minuti alle sette e la folla dei bagnanti, incalzata dall'ora, risaliva frettolosa, simile a fiume che risale il suo corso, verso il piazzale dello Stabilimento o verso lo stradone di Santa Elisabetta, chi per prender il tram a cavalli, chi per fare una breve passeggiata fino al vaporino.

E l'amarezza s'era accresciuta in cuore al Gallegos, dopo quella lettura. Come avrebbe egli incalzata la sua preda? Pregare, inginocchiarsi, egli, dopo ciò che aveva letto? La odiava troppo, in quel punto. L'arma terribile gli era venuta alle mani, ma il furore ond'era invaso, gli impediva di usarla con frutto. Aspettò, ma fremendo, ruggendo dal profondo del cuore, come un vulcano che stenti ad erompere. E i fremiti, i ruggiti di quel cuore erano tronche frasi, lontane allusioni al passato, le quali facevano tremare ad ogni istante la marchesa di Priamar. La fanciulla che avevano salvata in due gliene offriva argomento ogni giorno. E Lilla taceva, non chiedeva mai nulla, nascondendo la sua ansiet

Quando ebbi scesa la scala del giardino e varcato il cancello, che torrente di gioia si rovesciò sul mio essere! La sera, quasi incalzata anch'essa, cadeva e si spandeva, rapida. A occidente, dietro la catena opaca de' monti, non sopravviveva, del rosso incendio del tramonto, che uno smorto albore perlato. In alto, sopra il mio capo, l'azzurro rincupiva, e una prima stella tremula sfavillava.

Avevamo, come i dipsomani, due vite alterne: una tranquilla, tutta composta di dolci apparenze, di tenerezze filiali, di affetti puri, di atti benigni; l'altra agitata, febrile, torbida, incerta, senza speranza, dominata dall'idea fissa, incalzata sempre da una minaccia, precipitante verso una catastrofe ignota.

Il Weill-Myot avea guidato la principessa ne' suoi uffici ove fervea tanto lavoro: le avea spiegato minutamente qualcuna delle sue grandi combinazioni. La principessa era uscita da quella visita inebriata: infatuata di quel desiderio dell'oro, che diventa, a poco a poco, irresistibile. Enrica pensò, nella rovina da cui si sentiva incalzata, ricorrere al Weill-Myot.

Donna Laura pareva incalzata da tutta quella gioconda vitalit

E come un'onda venuta di lontano, sospinta ed incalzata da soffî gagliardi, ingrossata nella corsa rapida e fragorosa; come la piena d'un torrente improvvisamente gonfio dei mille rivoli d'una lunga pioggia dirotta, la memoria della fede nutrita nella remota adolescenza, delle preghiere recitate con cuore sincero, delle paure e delle speranze per la salute dell'anima invasero lo spirito suo. Le parole della Secreta, mormorate dal celebrante a capo chino, non si udirono; ma nelle supplicazioni del Canone, nel pietoso Memento dei vivi e dei morti, nel mistero della Consacrazione e dell'Elevazione, tutto ciò che di più dolente e di più grandioso, di più mortificato e di più trionfale era nell'immortale poesia dei Salmi, toccò una viva fibra del suo cuore, tradusse un pensiero della sua mente. Tutta la sua vita trascorsa, le sue gioie e i suoi dolori, le sue lusinghe e i suoi disinganni, le sue aspettazioni e i suoi rimpianti, gli parvero un punto: nell'estremo tratto di via che ancora gli restava da percorrere vide e sentì che due cose sole poteva e doveva fare: meditare il formidabile enimma del destino umano, significarlo con l'arte sua. Ed era ancora merito di lei: all'inizio dell'amor loro, come nel punto del distacco, ella lo ispirava, gli additava il suo ufficio, gli suggeriva visioni di bellezza e di nobilt