United States or Antigua and Barbuda ? Vote for the TOP Country of the Week !


Le parve sentir muovere una sedia in una stanza vicina. Traversò un'amplissima anticamera; aprì la porta della stanza donde le era sembrato venisse il rumore, sperando che almeno vi sarebbe stato qualcuno per rispondere alle sue domande, dargli notizie del Weill-Myot.

Siete però su una falsa strada: non crediate ch'io non abbia più bisogno del vostro aiuto. Io debbo domandarvi un altro piccolo favore! Ahimè, principessa, soggiunse l'ipocrita Weill-Myot, speriamo sia tale che mi sia dato l'onore, il piacere di soddisfarvi.... sapete quanto sia vostro amico!

Ah, , tu vuoi nuovi denari.... Se non desiderate ch'io sveli tutto.... mostri i documenti.... La principessa si contorceva. Io non ho denaro in questo momento; non posso disporre della somma che tu domandi. Aspetta.... la troverò! Pensava al Weill-Myot. Era sicura ch'egli le avrebbe anticipato ben volentieri quella somma.

Non si sentiva punto inclinata a far del Weill-Myot un suo amante: sentiva, anzi, per lui ripulsione, benchè egli fosse uomo di molta prestanza, e ricercato dal comune delle femmine. Ma le doleva di veder ch'egli si alienava da lei, che usciva dal gruppo de' suoi adoratori. Certe donne sono vaghe d'imperare su un piccolo regno e tengono a non perder niuno de' loro sudditi.

Una donna e una gentildonna! disse l'artista spagnuolo, con la cavalleria propria della sua nazione e de' veri artisti. Ma il Weill-Myot era il Weill-Myot.

Enrica era uscita, tenendo stretta in una mano la fialettina, offertale dal Weill-Myot. Gettatasi nella sua carrozza, dette ordine al cocchiere tornasse al palazzo. Per via incontrò Cristina, che facea cenni al cocchiere. Costui fermò i cavalli. Cristina si avvicinò alla portiera della carrozza. La principessa tirò giù il vetro e si sporse verso di lei per ascoltarla.

Il servitore, postosi dietro le ampie spalle della principessa, aprì le due bottiglie: versò il vino, secondo le istruzioni ricevute, ne' tre bicchieri. Il Weill-Myot tolse dal vassoio un bicchiere e lo porse alla principessa: e tutti e tre in piedi fecero il brindisi. Il vino è davvero stupendo.... Si vede che il nuovo mondo, anche in questo genere, comincia a darci sublimi prodotti.

Beviamo di nuovo! ella disse tutta gaia. E il Weill-Myot fece un cenno al servitore, tenendo egli in mano il bicchiere della principessa. Ella bevve tre volte, in brevissimo tempo, di quel vino. Sentiva un benessere insolito, una vera letizia: e in quello studio, fra quelle forme di bellissimi corpi, carezzate dal pennello dell'artista, provava un fervore di sensualit

Trovate ad ogni modo il tempo di andarvi. Lo troverò.... E che desiderate ch'io faccia? Il gioielliere fu meravigliato della proposta, che gli svelava il Weill-Myot.

La principessa era eccitata dalla spiritosa bevanda, dalla polvere inebriante, che il Weill-Myot vi avea gettato. Chi avrebbe scrupolo di mostrar ad un artista ciò che può dar ispirazione al suo ingegno, aumentare in lui l'idea della perfezione?...