United States or Romania ? Vote for the TOP Country of the Week !


Filosofava, adunque. Ora, quando l'uomo può filosofare, è segno che può ragionare. Quando può ragionare, è segno che ha la testa sgombra e libero il cuore. Così pensava il duca di Feira, ascoltando il suo compagno di viaggio. Egli aveva gi

Vi fo grazia del soliloquio, che avviato su quel tono, andò molto lungo. Quando ebbe finito di filosofare, alzò gli occhi, sempre a caso, come soleva, tanto per muovere il capo, e intravvide la fanciulla del balcone. Gli parve da un lieve motto della testa, che ella avesse finito allora di guardarlo. Ma non badò più che tanto a quel segno di curiosit

«Ah! voi predicate la scienza universale; volete che tutti apprendano a leggere, a scrivere, a ragionare, a filosofare! E siete voi che spacciate queste felici teorie!... voi proprietario di seicento pertiche di terreno, e padrone di un vasto opifizio dove lavorano ogni giorno da oltre sessanta operai!

Intuivo parecchi intorno a noi che sorridevano del nostro appartarci; quei due francesi incontrati pei primi, dovevan filosofare mirabilmente sull'idillio che presentavamo loro, e una vecchia dama bisbetica sogguardava Lidia con qualche acredine, incolpandola d'essere nata cinquantacinque anni dopo di lei.

Guai, se assistendo ad una rappresentazione d'opera in musica, pigliassero troppo sul serio questa divertente baggianata che è il dramma cantato e istromentato! Un pubblico che si avvisasse di filosofare sull'opera in musica, cesserebbe dal ritrarne diletto, e dovrebbe, in nome della logica e del senso comune, pigliar a sassi il poeta, il maestro e tutti quanti. Opera serio-buffa in tre atti

Contro ogni intenzione del poeta, Sofesamin il savio, il quale ha in fondo agli occhi una luce che deve servire per allontanare gli altri dai pericoli in cui stanno per cascare, e che gli fa vedere chiare quelle cose che dovrebbero essere sempre scure, (luce che non dee far piacere a lui stesso, se quando ne ragiona gli sfugge la esclamazione; Oh! la povera anima mia!); contro ogni intenzione del poeta, questa severa figura diventa ridicola. Quando la regina è ospite di Salomone (gli ammonimenti di Sofesamin non han potuto impedire che la capricciosa e isterica Belkiss mettesse in atto il viaggio a Gerusalemme) egli vorrebbe impedire che Salomone penetri nelle camere di Belkiss; e fa la guardia davanti l'uscio della regina, ma non così oculatamente che ella non n'esca scalza, coi capelli sciolti, tutta vestita di bianco e che non vada dal re, seguendo la traccia dei gigli sparsi sul pavimento, come il re le aveva indicato. Così mentre il Savio sta dietro l'uscio delle vaste camere di Belkiss a filosofare: Poveri ciechi! Poveri sordi! Andate verso la felicit