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Ed altrove, parlando degli immondi quartieri di Spitalfield e di Bethnal Green, dove formicolano più di 150.000 tessitori, la maggior parte irlandesi, «le case di questo distretto, ci dice il celebre economista, sono in uno stato di sfacelo tale, che a stento potrebbe farsene un'idea. Sono spesso fabbricate con tavole mal connesse, il che d

Degli altri ministri aggiunti al Gabinetto ho poco a dire. Il signor Miglietti, che fu altra volta guardasigilli, appartiene al partito di Ratazzi e ne professa i principii. Spirito moderato, un po' indeciso, ma onesto, egli è una delle colonne su cui poggia l'egemonia piemontese. Il signor Cordova è un economista italiano, la di cui capacit

Questa lontananza si rifletteva sulla cultura delle terre e su coloro stessi che dovevano attendervi. Un mediocre ma pomposo economista palermitano del tempo, dopo avere riconosciuto il principio che in un paese agricolo come la Sicilia le campagne debbano essere popolate più che la citt

Il conte Emerico Amari è il nostro M. di Falloux. Amari occupava la cattedra di filosofia della storia a Firenze. Lo si dice profondo giurista ed economista. Come il suo parente e vicino, signor Ondes, egli è autore di talune opere di grande portata, e cattolico così cieco, così convinto, che l'altro suo vicino e conterraneo, signor Ugdolena, lo sembra poco.

Il commendatore Ratazzi non è l'antitesi del conte di Cavour, come per avventura lo si potrebhe credere egli ne è semplicemente il finito. Il conte di Cavour è uno statista a viste generali, altissime: il commendatore Ratazzi conosce a fondo il Piemonte, un poco l'Italia, niente l'Europa. Cavour è economista e diplomatico innanzi tutto: Ratazzi è giurista ed amministratore. Cavour mira al fatto, mira allo scopo: Ratazzi si trinciera nel dritto, nella legalit

Certo raggiunse vette intellettuali piú alte di quelle, cui lo Scaruffi pervenne, il professore modenese Geminiano Montanari, matematico, astronomo ed economista, che non solo intorno ai problemi difficili generali e speciali della moneta scrisse con precisione ed esattezza singolari, ma pure rispetto alla piú astratta analisi del valore espose dottrine assai ragguardevoli.

Bisogna che io dica una parola di un altro economista lombardo, assiso ai medesimi banchi il signor Broglio. Figura e spirito burbero, all'apparenza pesante, ma nel fondo gajo e burliero, il signor Broglio piacesi a far parte dell'impopolare.

Leone Faucher è certamente un testimonio degno di fede, economista prima di essere letterato, ed uno di quelli che non scrivono pel piacere di commuovere il lettore per mezzo di situazioni drammatiche, oppure con frasi sonore e periodi rimbombanti.