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Restringiamoci al romanzo, che non è poi l'opera d'arte assoluta. Sar

Creare un'opera d'arte dove lo stile, i personaggi, la natura, le sensazioni, i sentimenti, le idee siano, tutt'insieme, un'armonica luce di bellezza; dove il reale e l'ideale si confondano e si compenetrino talmente da far risultare la concezione artistica verit

E se qualcuno degli illusi, come il mio Dario, ne ricevesse conforto e insegnamento a non chiedere alla vita più di quel che essa può dare, e ad amarla anche pel poco che talvolta concede, sarei orgoglioso che la mia opera d'arte riuscisse qualcosa di più che lo studio coscenzioso di una crisi dello spirito di parecchi nostri contemporanei.

E vorrei limitarmi a questa semplice questione di fatto: ma voi parlate d'arte, sentenziate che gli autori contemporanei dovrebbero sentir fremere nell'anima l'opera civile, l'opera d'arte verrebbe poi!

Non è precisamente vero. Anche i personaggi delle creazioni d'arte si ribellano alla nostra volont

Parlavamo d'arte. Ah! e si grida così? Così, cara. Del resto, quando non vi era nessuno, Adele Cima stava sempre accanto a Paolo Spada. Essi pranzavano assieme; un cuoco mandava loro il cibo, da fuori, giacchè Paolo Spada odiava l'odore della cucina, in casa; il cameriere li serviva a tavola.

Con questo miracolo d'arte ha dovuto lottare l'Orlando e non n'è rimasto schiacciato. Chi ha visto il quadro del Morelli, lo rivede nell'incisione quasi tal quale; e come le piccole dimensioni del quadro d

È inoltre, pubblicazione che onora il cuore e la mente di colui che ha pure concepito e attuato la doppia opera d'arte, inno di glorificazione della donna dai tempi primitivi ai presenti.

Allora le confessai ch'ero io pure uno spostato, un vinto della vita, giacchè nella lunga accanita corsa verso que' miei folli sogni d'arte e di gloria io aveva lasciato sul terreno a brandelli la miglior parte di me, ed avevo perduto il sommo bene ed il sommo conforto, cioè la capacit

Era il contrasto di Folco; questo, fine, amante delle buone lettere, coltissimo, con una fantasia impressionabile e con animo aperto alla bellezza; l'altro, duro, chiuso a tutti i gusti d'arte, imperioso e laconico. Ariberto fingeva sorriderne.