Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 29 luglio 2025
Ivi seco vicin prende riposo, Ambe le gambe stranamente offeso, Alderan Cibo, e pur sen sta doglioso Che gli han le piaghe il guerreggiar conteso. Entrambi udian volar grido orgoglioso Da i Turchi petti, e da timor sorpreso Vedeano il campo Rodïan sfidarsi, Onde i lor volti di piet
18 De le più ricche terre di Levante, de le più populose e meglio ornate si dice esser Damasco, che distante siede a Ierusalem sette giornate, in un piano fruttifero e abondante, non men giocondo il verno, che l'estate. A questa terra il primo raggio tolle de la nascente aurora un vicin colle.
Resta, se dividendo bene stimo, che ’l mal che s’ama è del prossimo; ed esso amor nasce in tre modi in vostro limo. È chi, per esser suo vicin soppresso, spera eccellenza, e sol per questo brama ch’el sia di sua grandezza in basso messo; è chi podere, grazia, onore e fama teme di perder perch’ altri sormonti, onde s’attrista sì che ’l contrario ama;
Giunto è Dodone, Orlando, ognuno è in scena; segno che la commedia è omai finita. Rinvigorisca alquanto la mia vena a riassumer netta ogni partita, onde alcun non apponga al buon Turpino né a me di negligenza un bruscolino. Padre del ciel, la mia barchetta triema, piú che nell'alto mare, al vicin porto.
E dicendo ciò, Morella salutò leggiermente il duca di Balbek il quale restò pietrificato e condusse il principe nel giardino. Ma cinque minuti dopo, rientrarono, e M. di Lavandall le presentò il conte di Kormoff suo amico. Morella si assise sur un canapè, con il conte, vicin vicino al duca di Balbek, cui volse il dorso.
46 Ercole or vien, ch'al suo vicin rinfaccia, col piè mezzo arso e con quei debol passi, come a Budrio col petto e con la faccia il campo volto in fuga gli fermassi; non perché in premio poi guerra gli faccia, né, per cacciarlo, fin nel Barco passi. Questo è il signor, di cui non so esplicarme se fia maggior la gloria o in pace o in arme.
Tal sta Fernando, e contra lui per via Tal fassi Alfange; ei la faretra in posa Lascia sul tergo, e da vicin ferìa Sì che romperli il calle altri non osa. Pur Diego l'incontrò, Diego d'Urìa, Germe tra' più gentil di Sarragosa, Di morte sprezzator, pur che si scriva Suo nome eterno al suo grande Ebro in riva,
Resta, se dividendo bene stimo, che 'l mal che s'ama e` del prossimo; ed esso amor nasce in tre modi in vostro limo. E' chi, per esser suo vicin soppresso, spera eccellenza, e sol per questo brama ch'el sia di sua grandezza in basso messo; e` chi podere, grazia, onore e fama teme di perder perch'altri sormonti, onde s'attrista si` che 'l contrario ama;
E un che d’una scrofa azzurra e grossa segnato avea lo suo sacchetto bianco, mi disse: «Che fai tu in questa fossa? Or te ne va; e perché se’ vivo anco, sappi che ’l mio vicin Vitalïano seder
81 Avea lasciato, come io dissi, Orlando Sobrino in terra; e contra il re Gradasso, soccorrer Brandimarte disiando, come si trovò a piè, venìa a gran passo. Era vicin per assalirlo, quando vide in mezzo del campo andare a spasso il buon cavallo onde Sobrin fu spinto; e per averlo, presto si fu accinto. 82 Ebbe il destrier, che non trovò contesa, e levò un salto, ed entrò ne la sella.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca