Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 13 giugno 2025
E' nota la parte brillante che ebbe in Roma Berenice, sorella e amante di suo fratello Agrippa il giovane, ultimo re degli ebrei. Dopo la distruzione di Gerusalemme, ebbe stanza nel palazzo di Tito, ma nonostante i suoi intrighi, non riuscì a salire sul seggio imperiale.
Né servono allora i rimedi delle protezioni, o, come si suol dire, dei mecenati: non serví il vero e vivo Mecenate, non Augusto ad impedire, non Vespasiano, Tito, Traiano, Adriano, Antonino o Marc'Aurelio, a trattenere di molto la decadenza. E tutto ciò è fuor d'ogni dubbio chiarito dalla successione, dalle date degli scrittori via via minori.
Trasportati a Cartagine, caddero nelle mani di Belisario e furon da questi riportati a Bisanzio. Gli ebrei allora, come afferma Procopio, li reclamarono all'imperatore Giustiniano, che li fece portare in una chiesa di Gerusalemme. Strana storia, invero, quella di questi tesori del Tempio, portati altra volta a Roma da Tito!
Divorammo il frugale ma abbondante e sano pasto e quel primo bisogno soddisfatto, io richiesi da Tito il racconto delle sue avventure il che egli fece in poche parole. "Io, disse, sono di Castel di Guido e di onesta famiglia. Mio padre massaio dell'immensa tenuta del Cardinale M. per consiglio dell'Eminentissimo mi mandò a Roma nel seminario all'et
Tito scende dalla nave tra gli applausi frenetici della moltitudine, ma appena il suo piede calca le prime zolle della spiaggia, il più minuto moscerino gli si introduce nelle narici e su su ne va direttamente al cervello, della cui sostanza nutrendosi vive col
Rappresentanti del popolo!... Maledizione ai falsarii! "Giunti all'uscita del sotterraneo, Tito cominciò a spostare alcuni rami di lentischio che ne ostruivano l'entrata ed uscì il primo girando lo sguardo per ogni verso. Salvi! egli finalmente esclamò. Salvi! sin qui non giunsero i nostri persecutori.
L'arco di Tito al Foro rappresenta il trionfo del distruttore di Gerusalemme. Nel fregio di quest'arco il sacro fiume Giordano è rappresentato da un vecchio portato su di una lettiga; e sotto la volta dell'arco, sotto il quale non passer
PSEUDONIMO. Cose d'importanza; né posso dirlevi se non ho prima piú certa informazione della sua grandezza e mirabil sua sapienza. Non vedete la digna imperio facies? la mia maestosa presenza? e che tutti cominus et eminus mi riveriscono? PSEUDONIMO. O amatissimo e venerabil Tito Melio Strozza gimnasiarca!
Uscito colle compagne non potei ristarmi dall'ammirare come un orificio sì angusto ed impercettibile, quando sia ricoperto da' rami potesse dare adito a quella spaziosa ed immensa catacomba! Castel Guido, io dissi a Tito, ma non lontano dobbiamo avere la tenuta del nostro poeta pastore?
«Nel tempo che ’l buon Tito, con l’aiuto del sommo rege, vendicò le fóra ond’ uscì ’l sangue per Giuda venduto, col nome che più dura e più onora era io di l
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca