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Aggiornato: 8 maggio 2025


Più sodamente, i partiti andarono alla sostanza del problema. Il programma di Nancy del 1865 compendiava i più urgenti desiderii dei partigiani dell'autonomia nelle seguenti proposizioni: i consigli generali eleggerebbero essi medesimi i propri presidenti; il sindaco verrebbe nominato esclusivamente dai membri del consiglio comunale (non osandosi chiedere l'elezione del sindaco); allato al prefetto starebbe una commissione permanente del consiglio generale. Questo disegno immaturo e confuso, frutto di un compromesso tra i liberali e i legittimisti, pure diventò la pietra di paragone dei partiti. Nell'odiosa opposizione, sollevata contro gli uomini di Nancy dal Siècle e dall'Opinion nationale, si rivelò il terrorismo dispotico della vecchia democrazia incorreggibile, della democratie autoritaire; nella eloquente difesa fattane dal Temps e dal Journal des débats, invece, il discernimento più maturo del liberalismo colto. Purtroppo la stampa non illustrò e vagliò veracemente queste idee, volte secondo il pregiudizio dei vari pensatori. Tra i propugnatori dell'autonomia si levarono spesso opinioni ostili allo stato: si combatteva lo stato in odio alla burocrazia. Noi non alludiamo punto al frivolo Emilio Girardin, che una volta per ragioni di opportunit

Nel giugno del 1849, quasi contemporaneamente con l'apertura di questa camera, scoppiò a Parigi e a Lione una rivolta repubblicana prestamente domata: passò di nuovo sul paese la follia del terrore, solo che adesso il terrorismo dei «moderati» non conobbe più limiti. «È tempo», diceva un proclama del presidente, «che i buoni prendano coraggio e i malvagi tremino». Gli stessi uomini, che prima avevano dichiarato intollerabile la temperata severit

Un corpo legislativo nato da siffatta origine non doveva conseguentemente esser padrone in casa propria. L'imperatore nominava i presidenti e i questori; e siccome notoriamente in Francia anche il presidente del tribunale si crede in dovere di militare in un partito, i presidenti del parlamento imperiale esercitavano un «terrorismo» sfacciato contro i loro avversari politici. Un tratto magistrale del dispotismo democratico era anche l'alta indennit

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