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La parola: «Chi siete voi», che era venuta sul labbro di Bruto, vi spirò senza esser proferita, in quantochè non alla cangiata fisionomia di Alfredo, ma a quella di lui voce bene conosciuta ravvisò l'antico collega: onde in un subito slanciatosi dalla sedia incontro, Poffar di Bacco! gridò, chi vedo mai! Alfredo, e certo tu, Giovanni.

E la conversazione non ebbe altro seguito. Rammento ancora il brutto senso che fece in me, scolaretto di grammatica, e con tutta la maggior venerazione per l'ingegno di Vincenzo Monti, la chiusa dell'Aristodemo, con quel suo endecasillabo così povero di concetto e finito così malamente in tronco: «Qual morte! Egli spirò».

Dei quattro masnadieri compagni di Olimpio tre rimasero morti sul luogo; il quarto, malamente ferito, nel trasportarlo allo spedale spirò per la strada. Il Duca anch'egli rilevò una palla nel braccio diritto, ma sopravvisse. Dopo lunga procedura, dove confessò pianamente ogni particolarit

Mentr’ io dubbiava per lo viso spento, de la fulgida fiamma che lo spense uscì un spiro che mi fece attento, dicendo: «Intanto che tu ti risense de la vista che haï in me consunta, ben è che ragionando la compense.

Poscia fermato, il foco benedetto a la mia donna dirizzo` lo spiro, che favello` cosi` com'i' ho detto. Ed ella: <<O luce etterna del gran viro a cui Nostro Segnor lascio` le chiavi, ch'ei porto` giu`, di questo gaudio miro, tenta costui di punti lievi e gravi, come ti piace, intorno de la fede, per la qual tu su per lo mare andavi.

Raccolto indi al cuore lo spirito inorridito, e tratto un profondo gemito, cadde sul letto di Bianca e spirò.

Mentr'io dubbiava per lo viso spento, de la fulgida fiamma che lo spense usci` un spiro che mi fece attento, dicendo: <<Intanto che tu ti risense de la vista che hai in me consunta, ben e` che ragionando la compense.

POPPEA Deh! soffri, che, s'io pure a' tuoi piedi ora non spiro,... l'ultimo addio ti doni... NER. Oh! che favelli? Deh! sorgi. Io mai lasciarti?... POPPEA A te che giova meco infingerti? Appien fors'io non veggo, signor, che tu, sol per calmar miei spirti, or di celarmi il tuo timor ti sforzi? Non leggo io tutti i tuoi piú interni affetti nel volto amato? occhio di donna amante, sagace vede.

Dio ti perdoni, accecato! potè solo profferire la misera, e spirò. E Dio l'ha perdonato, sclama il priore suo malgrado e quasi parlasse fra . Goccelino andava in cerca ancora della bambina, soggiunge l'abate, allorchè Bonizone entra nella fatale camera. Egli si getta ai piedi del figlio, gli abbraccia le ginocchia, e lo supplica di contentarsi di un delitto solo.

L'inverno successivo sarebbe passato tranquillamente, se una perdita dolorosa non fosse venuta ad amareggiarlo: il povero Bitto morì di vecchiaia. Da qualche tempo la paralisi delle gambe lo obbligava a non muoversi dal cuscino, e solo le nostre assidue cure lo tenevano in vita. Giunto agli estremi, fissò l'occhio affettuoso ne' suoi amici e spirò.