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Aggiornato: 1 giugno 2025
Lo penso, madama rispose lo straniero di un tono secco. Ed ora, milord, vostra Grazia vuole ella visitare i dormitori delle fanciulle? No, madama rispose lo straniero. Piuttosto il giardino. Dopo l'appartamento della segreteria, non è vero, milord? Prima, madama, se il permettete. Uscirono nel giardino.
⁸⁹ Reali Dispacci, n. 1514, foglio 141 retro, nell’Archivio di Stato di Palermo. ⁹⁰ R. Segreteria, Incartamenti, n. 5290, a. 1793-99. Accadeva talvolta che nelle commedie fossero brevi cantate a due o tre voci; e allora ecco trovato un poeta che le sapeva scrivere secondo il gusto degli spettatori: l’ab. Catinella, a cui le Muse sorridevano lietamente.
NOGHERA Giovanni Battista SOMAGLIA Gaetano SANNER Baldassare PECCHIO Pietro, giudici per i conti arretrati. CRESPI Luigi, Regio procuratore generale. SEGRETERIE DI STATO E MINISTERI: Segreteria di Stato in Parigi: ALDINI Antonio, predetto, Ministro Segretario di Stato MARINONI Francesco, segretario generale.
Il ricorso peraltro in queste improntate suol accadere di persone che si uniscono tali sentimenti. Non si sono mai fatti leciti gli altri in queste improntate di scherzare contro la religione. Le persone poi che dirigono tali improntate sono più che circospette». Concludeva perciò: «Il governo le ha sempre permesse»⁹⁵. ⁹⁵ Risposta del 21 giugno 1793 in R. Segreteria, Incartamenti, n. 5290.
D. Giuseppe Bracco, ufficiale della R. Segreteria, a cagione di debiti veniva inviato innanzi al Giudice pretoriano, cui copriva d’ingiurie. Questi un po’ pei debiti, un po’ per le ingiurie, ne ordinava il carcere nella Vicaria; ma la Vicaria era pei plebei: e Bracco non era un plebeo. Gli ufficiali di Corte Senatoria offesi nella dignit
Posti in platea: Sedia pel vice-Capitano di Giustizia; Sedia per l’Aiutante reale del Vicerè; Sedia pel primo portiere della R. Segreteria⁷⁷. ⁷⁷ Lettera del 28 luglio 1795. R. Segreteria, n. 5290. Archivio di Stato di Palermo.
¹²² R. Segreteria, Incartamenti, n. 5290. ¹²³ Forno, Opuscoli cit., II, p. «Nel 1556 i Sovrani di Sicilia ottennero dai pontefici il privilegio di vendere e distribuire le bolle di Pio IV nella occasione della guerra contro i Mori. Per gratitudine di questa concessione Filippo il Prudente fece un’annua assegnazione alla fabbrica di S. Pietro in Roma di scudi romani 1666».¹²⁴
⁷⁹ Vedi il cap. seguente. ⁸⁰ R. Segreteria, n. 5290. Dieci anni prima , con l’attrattiva dei successi ottenuti dalla Marina Balducci, avevano assunta l’impresa per le opere in musica della stagione, sessanta avvocati, sicurissimi di lauti guadagni.
Ella si presentò al palazzo dell'ambasciata alle dieci. Le si domandò cosa chiedesse. Parlare al signor ambasciatore. Sua Eccellenza è uscita a cavallo, rispose il lacchè. Aspetterò. Se è per affari dell'ambasciata, bisogna rivolgersi alla segreteria, al pian terreno, a sinistra. Mi occorre di parlare direttamente e personalmente al principe.
Lo spedale era sossopra, la segreteria, attigua allo stanzone in cui noi ci trovavamo, s'empiva di gente. I malati si rizzavano a sedere sui letti. Andiamo a vedere disse il commesso viaggiatore, incamminandosi, zoppicante. Era successo questo: Il figliuolo del giardiniere, un bel ragazzetto biondo, era stato morso dal cane del guardiano.
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