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Aggiornato: 2 maggio 2025


Chi è quell'infelice maledetto Che porta in fronte i torvi occhi di Giuda, E come Giuda si percuote il petto, Perchè più in rimirarlo altri s'illuda? Schiavo sempre viss'ei d'iniquo affetto? Di virtù l'alma ebb'egli sempre ignuda? O dopo aver d'amor di Dio avvampato, Cadde e non sorse, ed a Sat

Avevo temuto che Pietro osservasse: Sei pazzo con questa sera d'inferno? Io non esco. Invece si levò per accompagnarmi; e ciò mi procurò un indicibile sollievo. Dopo d'essermi soffermato a rimirarlo mentre s'avvolgeva nel suo mantello e s'accendeva una sigaretta, sentii con un secreto fremito di gioia il suo braccio che passava attorno al mio e vi si attaccava.

Il pianeta del giorno stava per tramontare, e mandava i mesti raggi dello addio a questa terra, che, sebbene infelice, gli è cara. Ogni digradare della luce presentava una nuova maraviglia: colori soavemente più languidi, come lo spirare dei suoni per la superficie delle acque. Le vette dei campanili, le cime dei monti, le nuvole lontane pareva si affaticassero a ritenere un palpito di raggio, in quella guisa stessa che i cari parenti, da balcone da loggia o da colle, sventolano al pellegrino che si allontana un panno bianco, finchè la sua forma non si confonda con la bruma della sera... Oh Dio! Egli è presso a sparire; gli occhi della madre, offuscati dalle lacrime, non lo distinguono più; ella se gli asciuga col velo per rimirarlo ancora: adesso ella li tende più alacri che mai... ahimè! il suo figliuolo è sparito: quando lo rivedr

Un movimento di Alberto la scosse, e con naturale senso di pudore non volle essere scoperta a rimirarlo. Mosse verso la finestra da cui penetrava il gaio sole di marzo; alzò le tendine che coprivano i vetri e dette uno sguardo alla via; l'ignota via di quella citt

Però mai sempre al suo desir ritrosa Serbò la figlia in solitario letto; Ed ella il sofferì; perch'amorosa Non avea, ch'Erimanto, altro diletto; Ed a ben sostener la fiamma ascosa Dentro le vene, onde struggeasi il petto, Tenea, quando poteva, il guardo intento A rimirarlo, e feane il cor contento.

Parola Del Giorno

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