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Anche i sogni sono sintomatici in patologia. Ariberti si fece allora a raccontare per filo e per segno tutto quello che gli era occorso in quella notte memorabile, dall'apparizione del personaggio, invocato in un momento di sdegno, fino ai pentimenti della sua scontenta vecchiaia. Il conte Filippo, che era così spesso in ballo e si rivedeva come in uno specchio nelle memorie dell'amico, stette ad udirlo con molta attenzione, dimenticando a volte la sua condizione di medico, per seguire il racconto colla benevola curiosit

Per quanto s'ingegnasse, non giunse però a nascondersi da Rogiero, il quale, riconosciuto che l'ebbe, si sentì sorpreso da un senso di paura simile a quello che ci percuote allorquando ascoltiamo un racconto terribile: vorremmo interrompere il narratore, e le parole si perdono per la gola, vorremmo allontanarci, e le gambe ci paiono radicate sul terreno, e il sudore scorre su la fronte gelata, e non osiamo voltare la testa.

Quanto sei buona! le disse la madre, ed io che t'ho sgridata, ma, sai, non ho pensato che al tuo pericolo; avevo perduta la testa. Non ti crucciare, mamma, lo so che mi vuoi bene, e pensare che quella signora voleva che andassi con lei! Doveva esser pazza. Tutti quei ragazzi avevano seguito attentamente il racconto senza fiatare.

M'ero studiato di mostrarmi indifferente al racconto e di ascoltarlo con quell'aria di profonda indifferenza che non accetta e non rifiuta. Ma egli era riuscito a cattivarsi la mia attenzione. E a questo punto non potei trattenermi dal chiedere: E il preferito chi era?

Ebbene, prese a dire Marini dolcissimamente, v'insegnerò il mezzo vero e sicuro, per rivedere presto la vostra famiglia: una franca, piena e sincera confessione. Finchè persistete a negare fate il vostro danno, e non altro. Non c'è che un veritiero racconto dei vostri falli che possa salvarvi. Ma credete che la clemenza del Santo Padre rimarr

Che robe sonodomandò Ramengo. E il mugnajo, quasi per supplire all'inettitudine di sua moglie che tartagliava nel cominciar il racconto, proseguì: Essa vuol dire che Alpinolo, gi

Enrico corse a casa di Sappia, a cui raccontò il rabbuffo e la crudelt

Jay Gould, W. H. Vanderbilt, Cyrus Field, Russel Sage e pochi altri rappresentanti il monopolio causa dello sciopero, furono interrogati. Per tutta spiegazione, Jay Gould raccontò al Comitato e ai reporters presenti la sua storia e quella della sua fortuna, come furono brevemente riassunte in questo capitolo.

Se vi racconto una storiella, io, vi faccio piangere e buttò la sigaretta in mare. Allora tacete. È così dolce questa notte.

Io sono pertanto lietissimo di vedere accolta nella Biblioteca italiana del tanto benemerito signor Brockhaus questo leggiadro ed onesto racconto di uno de’ nostri più gentili scrittori viventi; e, per rallegrarmene, fui contento di potergli mandare innanzi queste mie poche e disadorne, ma, spero, veridiche parole. Firenze, 31 Marzo 1876.