Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 16 luglio 2025


Ora il ferito era in una prostrazione profonda. Pareva che non capisse più nulla. Guardava i compagni, con due occhi smorti, gi

Come obbliar Flavio per sempre, egli ch'era l'unico suo conforto nella penosa prostrazione morale in cui stava totalmente immersa ed obbliarlo per sacrificarsi ad un uomo che non avrebbe amato mai, che solo le inspirerebbe disgusto, antipatia, odio?

E Vincenzo, che non vedeva l'ora di sottrarsi agli sguardi del padre e delle sorelle, aveva portato quasi di peso il cugino in camera, e l'aveva fatto coricare. Sfinito, in uno stato di prostrazione, vicino a svenire, Vicenzino sorrideva come un estatico. Poco dopo Vincenzo gli domandò: Come stai? Sono felice, susurrò l'ammalato.

Ma, nel frastuono della strada, il vigore fittizio che l'aveva sostenuta fino allora l'abbandonò ad un tratto per dar luogo ad un senso di smarrimento e di prostrazione, ed ella si affrettò ad accettare l'offerta d'un fiaccheraio che, agitando la frusta e rallentando la corsa, le passò vicino con la sua vettura.

Mio zio accusava una prostrazione di forze generale, e molte sofferenze nervose. Monsignore ha forse ottemperato con troppo rigore ai digiuni quaresimali? Veronica dietro le tendine del letto dimenava la testa in segno negativo. Mio zio rispose che non potendo alterare le sue abitudini senza danno della salute, s'era sempre cibato col solito sistema.

Vedete? soggiunse il medico, volgendosi ad Aloise; io non m'ero ingannato. Questi polsi frequenti, depressi e quasi filiformi, questa prostrazione generale di forze, mi avevano aria di derivare da qualche cagione più forte che non fosse il solo estratto di acònito. E probabilmente lo avranno tenuto a dieta rigorosa.... Molto, molto rigorosa! soggiunse il Vitali, ch'era tutt'orecchi ad ascoltarlo.

Ella non aveva una malattia ben determinata; aveva degli accessi di estrema debolezza da cui si rimetteva temporaneamente per ricader poi nella prostrazione di prima. Il medico di famiglia che la curava per amicizia tentennava il capo dicendo: Non ci vedo chiaro. Tanto può durare degli anni, tanto può morire da un momento all'altro. Non lasciatela mai sola.

Dimenticò per un'istante la propria sete, il suo sfinimento, e si rizzò fiero, maestoso, sul suo cavallo. Io! Il principe Ramsette! Ma poi ricadde nell'antica prostrazione; la persona si curvò ed egli dovette con ambo le braccia afferrare il collo del fido cavallo e stringersi a quello, per non stramazzare al suolo.

L'Elia e il conte si guardarono a lungo senza parlare. Non v'ha spettacolo che più colpisca dell'angoscia e della prostrazione di chi naturalmente è audace e giocondo e noncurante. E una tale commozione si fa ancora più grave quando, ritornando alla causa, si considera quanto ella dev'esser stata terribile se potè gettare la confusione anche col

Silenzioso, fiacco, trasandato nella persona, passava lunghe ore nella campagna, senza leggere, senza far nulla, cogli occhi persi nella lontananza. Nello studio entrava di raro, per pochi minuti, lasciando intatti i libri nuovi, i giornali, le lettere, che giungevano ogni mattina. Della prostrazione in cui il Sant'Angelo trovavasi Loreta aveva piena consapevolezza.

Parola Del Giorno

serafica

Altri Alla Ricerca