Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 28 luglio 2025
Le regioni polari australi e il polo antartico del pianeta brillavano nell'illuminazione perpetua; e sotto la sferza incessante del sole le nevi di quel polo parvero decrescere a colpo d'occhio.
Egli passava le sue notti a tu per tu con la Vergine o con qualche altro santo del Paradiso in viaggio pel nostro pianeta. Quei celesti touristes s'intrattenevano col prete di ogni sorta di bisogna, delle molestie di casa del detto D. Placido o delle virtù domestiche della regina Teresa.
Ignoro il nome di quella forza arcana che mi faceva roteare nello spazio, ma è positivo ch'io mi trovavo nell'identica condizione di un pianeta che gira intorno a due stelle.
In Marte le cose sembrano proceder molto diversamente. Come dimostra uno sguardo dato alla carta, tutto o quasi tutto l'Oceano è concentrato intorno al polo australe, al quale per conseguenza, e alle circostanti regioni deve corrispondere una vasta depressione nel suolo solido del pianeta.
Fuori di queste regioni bianche o biancastre la superficie del pianeta non è tutta di colore uniforme; nella maggior parte dei luoghi il fondo è formato da diverse gradazioni di rosso chiaro, o di aranciato o di giallo. Quello che rimane è occupato da vere macchie, in cui dominano colori di un tipo più scuro, diversi in diversa localit
Qual buon vento ti porta qui, così di buon'ora? domandò prete Barnaba, mentre con l'aiuto d'un chierichino infilava la pianeta per la messa. Non è un vento, confessò Giusto, e sopra tutto non è un vento buono; è un uragano maligno. Prete Barnaba si fece il segno della croce dinanzi al Cristo di sagristia, e non rispose verbo perchè fiutava da lontano un gran pericolo.
e si` come saetta che nel segno percuote pria che sia la corda queta, cosi` corremmo nel secondo regno. Quivi la donna mia vid'io si` lieta, come nel lume di quel ciel si mise, che piu` lucente se ne fe' 'l pianeta. E se la stella si cambio` e rise, qual mi fec'io che pur da mia natura trasmutabile son per tutte guise!
G alanta ne ridea, donde piú acerba, I niqua piú, ne venne ai duri morsi, S í ch'io le scrissi questo in una querza: TRIPERUNO Sléguati in polve, fulminando Giove, o tu, che, sozza tanto, lorda e vieta, lo nome hai di colei che 'l gran pianeta mosse da prima ad altre imprese e nòve!
Ed è a ritenere come cosa assai probabile, che lo scolo di queste nevi liquefatte sia la causa che determina principalmente lo stato idrografico del pianeta, e le vicende che nel suo aspetto periodicamente si osservano. Qualche cosa di simile si vedrebbe sulla Terra, quando uno dei nostri poli venisse a collocarsi subitamente nel centro dell'Asia o dell'Africa.
Oh! quando fiano i lor desiri immoti E in un confuso il duplice lamento E l'ineffabil gaudio? Quanti tramonti ancora e quante aurore, Quanti voli da questo a quel pianeta, Oh! quanti secoli Dovran fuggire pria che il dì d'amore Sorga a riunire il giovane poeta Alla sua dama pallida?
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca