Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 13 giugno 2025
Sí che pareva a Pavolo che 'l sentimento del vedere impugnasse il vedere dello spirito, cioè che 'l sentimento umano della grossezza del corpo impedisse l'occhio de l'intellecto, che non lassava vedere me a faccia a faccia.
Ricordati e rammentati in te medesima d'avere udito di quella anima, che, stando nel tempio mio della sancta chiesa, el dí della conversione del glorioso appostolo Pavolo mio dolce banditore, con tanto desiderio di giognere a questo sacramento, pane di vita, cibo degli angeli dato a voi uomini, che ella provò quasi a quanti ministri vennero a celebrare; e da tucti le fu denegato per mia dispensazione, perché volsi che ella cognoscesse che, mancandole gli uomini, non le mancavo Io, suo Creatore.
Questi si gloriano negli obrobri de l'unigenito mio Figliuolo, sí come diceva el glorioso di Pavolo mio banditore: «Io mi glorio nelle tribulazioni e negli obrobri di Cristo crocifixo». E in un altro luogo: «Io non reputo di dovere gloriarmi altro che in Cristo crocifixo». Unde in un altro luogo dice: «Io porto le stímate di Cristo crocifixo nel corpo mio». Cosí questi cotali, come inamorati de l'onore mio e come affamati del cibo de l'anime, corrono a la mensa della sanctissima croce, volendo, con pena e con molto sostenere, fare utilitá al proximo, conservare e acquistare le virtú, portando le stímate di Cristo ne' corpi loro.
E questo vi mostrò il glorioso Pavolo mio banditore quando dixe nella epistola sua che voi mortificaste il corpo e uccideste la propria volontá: cioè sapere tenere a freno il corpo, macerando la carne, quando volesse inpugnare contra lo spirito; ma la volontá vuole essere in tucto morta e abnegata e sottoposta a la volontá mia.
Farò come Troglio che dicerò: A, a, perché non so che mi dire altro, però che la lingua finita non può exprimere l'affecto de l'anima che infinitamente desidera te. Parmi ch'io possa dire la parola di Pavolo, quando disse: «Né lingua può parlare, né urecchia udire, né occhio vedere, né cuore pensare quello che io viddi». Che vedesti? Vidde «arcana Dei». E io che dico?
Chi sonno stati gli altri che hanno seguitato questo Verbo? Creature mortali e passibili come voi, con la impugnazione della carne contra lo spirito, sí come ebbe il glorioso Pavolo mio banditore; e cosí di molti altri sancti e' quali, chi da una cosa e chi da un'altra, sonno stati passionati.
Questo anco alcuna volta gli farò: che gli darò vita di grazia con alcuno mezzo de' servi miei e' quali sono piacevoli e accepti a me; sí come feci al glorioso apostolo Pavolo, che, per l'orazioni di sancto Stefano, si levò da la sua infidelitá e persecuzioni che faceva a' cristiani. Sí che vedi bene che, in qualunque stato l'uomo si sia, non debba mai lassare di ben fare.
Ognuno si riscalda e si travaglia a trovar pro e contro il bruscolino, com'anche a' nostri dí fa la canaglia quand'uno è morto in caso repentino. Don Simon, don Martino e don Ubaldo volean che fosse in cielo allegro e baldo. Angelin di contrada è di San Pavolo, ed era morto in quella di San Pietro: venne a levarlo il piovan di San Pavolo; voleva il morto il piovan di San Pietro.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca