United States or Uganda ? Vote for the TOP Country of the Week !


Udite: un debole cerbiatto tanto fa che un giorno o l'altro debba essere dilaniato da uno sparviero: ma gli può ficcare attraverso la gola un ossicino da mettergli tanto strozzamento da far maledire il pasto. Messere, Oldrado, che le azioni vostre mi permettano di chiamarvi cavaliere! Vi dissi: non sono armato e mi dichiaro vassallo vostro. Volete ricevere l'omaggio? O fuggite le pompe? Voglio.

Lo sparviero era montano: si trovò di becco forte e volle divorarsi un cerbiatto: un ossicino se gli pose attraverso la gola, e tanto gli fece male che dovette morirne. Ti ho reso l'omaggio mio! e si levò animoso.

Don Procopio è sempre il primo a sedersi al solito tavolino, tra le sette e mezzo e le otto; e mentre il Paolo accende il gas e da un'occhiata ai giornali, il prete fa un po' di tenera conversazione con Marianna, la vecchia gatta del caffè, alla quale porta tutte le sere o una crosta di formaggio, o una filaccia di carne, o lo pelli del salame, e non di raro qualche ossicino di pollo non tutto da buttar via.

Niente! Niente! Niente! Si avvicinò alla tavola per cercare nei cassetti, ma Evelina si oppose: Sta ferma; non posso scrivere. Voglio mangiare! Mangia una fetta di panettone. In quella casa, mancava qualche volta il pane; il panettone mai. No, gioia! Voglio anch'io una costoletta! E le indicava un ossicino sul piatto, dinanzi al quale Numa era tornato a montare la guardia sospirando.