Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 19 maggio 2025
Non impropriamente l'imperatore paragonò sé stesso a un viandante stanco, che si spoglia di una parte del fardello per avanzare più speditamente sulla propria strada: adempì fedelmente a tutti i doveri di un corretto regal fantoccio costituzionale, rinunziò al diritto del carteggio diplomatico coi suoi ambasciatori, e, di più, dimise Haussman, il suo fido prefetto della Senna. Inoltre Ollivier, rifulgendo di sapienza, di unzione e di virtù, annunziò che il governo da ora in poi non avrebbe designato candidati ufficiali nelle elezioni. Tutti i liberali giubilavano, che ora finalmente la Francia vestisse la toga virilis, ora finalmente con una novella quarta notte di agosto il governo dalle mani degli avvocati e dei burocratici passasse in quelle dei possidenti indipendenti. Il posato Journal des débats profetava, che presto in Prussia avrebbero sospirato «la libert
Armand Carrel, ch'io vidi in casa di Demostene Ollivier, membro nel 1848 dell'Assemblea, era uomo signorile nei modi, freddo in apparenza, ma capace d'energia quando lo esigessero le circostanze, chiaramente onesto e tale da provocar fede assoluta nelle sue promesse, più amico della repubblica che non dei repubblicani, e poco disposto a fiducia negli operai dai quali lo tenevano discosto le abitudini della vita e certe tendenze militari rimastegli dal primo periodo della gioventù e accarezzate da lui. Intelletto acuto, non vasto, analitico più ch'altro, educato a scuole di materialismo e veneratore del secolo XVIII, credente nella teorica dei diritti e presto a dare fatiche e vita al suo trionfo più per senso d'onore e generosit
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca