Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 9 giugno 2025
Il narratore, che aveva fatto qualche pausa qua e l
Qui il narratore prese fiato e fece un sorrisetto al suo uditore. È vero questo? domandò Gino, che non aveva perduto una sillaba. Che il lago della Ninfa è senza fondo? disse Don Pietro. Non voglio crederlo. Che c'è un vortice in mezzo? Non appare, ch'io sappia, da nessun movimento della superficie. È voce antica, e si ripete da tutti i nostri montanari; ecco tutto.
Questo epifonema dell'umile narratore non mira ad offendere una bellissima gentildonna, che si trovava per l'appunto al ballo di Corte, e a cui premeva molto di conoscere da vicino il nostro onorevole. Forse la politica c'entrava pochino in quella sua curiosit
A vederlo, mentre seguiva il filo della narrazione, e mentre crollava il capo in atto di conscia sollecitudine, ad ogni nuovo fatto che il narratore accennava, si sarebbe detto ch'egli fosse vissuto da lunga mano a Genova; che i personaggi del triste dramma fossero sue vecchie conoscenze; che avesse in pratica il Gallegos, la marchesa Lilla, il Vitali, i Montalto della vecchia generazione, e non gli fosse ignoto Aloise.
Lo scrupolo espresso dal narratore era credibile? Un amante che si sente amato conosce ostacoli al compimento dei suoi voti? Certo, nelle anime capaci di educarli, i pensieri generosi e gli scrupoli delicati hanno molta forza, segnatamente nei primordii della passione. Che la passione del Vérod fosse alla fase iniziale risultava dalle sue stesse dichiarazioni; ed egli appariva tanto diverso dalla sua reputazione, parlava con accento di così accasciata tristezza, nella sua voce c'era ancora tale tremore di pianto, che il Ferpierre non volle sospettare della sua sincerit
Per quanto s'ingegnasse, non giunse però a nascondersi da Rogiero, il quale, riconosciuto che l'ebbe, si sentì sorpreso da un senso di paura simile a quello che ci percuote allorquando ascoltiamo un racconto terribile: vorremmo interrompere il narratore, e le parole si perdono per la gola, vorremmo allontanarci, e le gambe ci paiono radicate sul terreno, e il sudore scorre su la fronte gelata, e non osiamo voltare la testa.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca