United States or Serbia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Udii lo scampanare che mi destava ridente nel mio letticciuolo e le grida assordanti, e lo sparo dei mortaretti che festeggiavano la buona santa del villaggio; e vidi riversarsi per le vie sassose una folla variopinta, vestita a cento fogge, sorridente e gaja come una mattinata d'aprile.

Il giardiniere aveva addobbato il giardino a bandiere e a palloncini cinesi, e la notte prima del sacramento fu un continuo sparo di mortaretti e un gran suonare di chitarre nelle barche illuminate. Quelli dell'altra riva del lago, vedendo quei fuochi, dimandavano: Che cosa c'è al Zoccolino? È il Carpigna che marita la figliuola. Sposer

Tutta quella moltitudine era diventata d'un tratto immobile, tutto quel cicalio era cessato come per incanto, a un nuovo e più formidabile sparo di mortaretti e allo scoppio di una allegra fanfara che annunciava l'arrivo della processione e quello della nuova Madonna con essa.

Spariva il poeta dell'Invito, dell'Incanto, dell'Inganno , il direttore dell'Emporio Letterario, il collaboratore della Gazzetta Lombarda e delle Risorse Italiche, il fidanzato di Nora e l'amante della duchessa di Casalbara.... Ritornava Pierino, Pierino credente, Pierino innocente, "il Pierino" dei mortaretti, e dei mattutini, il Pierino del mese di Maria al Santuario di Crodarossa!...

E i tridui, collo sparo dei mortaretti, e la Settimana Santa, col fracasso dei mattutini, e il mese di Maria coi fiori e i canti al Santuario di Crodarossa, erano le sue feste, i suoi divertimenti ai quali pensava e si preparava con gioia da un anno all'altro.

Cominciò lo sparo di mortaretti, a brevi intervalli, poi di seguito con un rumore assordante; il sagrestano dava nelle campane: nella piazza alcuni si scoprirono, altri si scoprirono e s'inginocchiarono; qualche spirito forte continuò a passeggiare col sigaro in bocca e 'l berretto in capo dando sguardi di disprezzo in qua e in l

Le ville portavano la bandiera; i sandolini dipinti colle signorine dentro tutte a fiori, a nastri, a parasoli bianchi, verdi, rossi, cilestri venivano in frotta come delfini a prendere l'onda del vapore; s'intendevano strilli di gioia e campane a festa; il largo bacino di Menaggio cominciava a spalancarsi in una grande scena scintillante, circonfusa d'una nebbia rosea; si udivano anche gli spari dei mortaretti; poi il suono delle bande che passavano nelle barche sotto «gli elmi di Scipio»; venivano acuti profumi dalle serre e dagli spallierati dei limoni; erano tutti in festa, povera Paolina!

Non tosto il duca era comparso con Enrica sulla soglia della porta della villa, si erano sparati da un'altura del parco mortaretti e per tutto il parco rimbombavano colpi di fucile in segno di gioia. Il duca, nel rivedersi in mezzo a' suoi, era commosso, ravvivato da vera allegrezza. A un tratto, in mezzo alla folla, Cristina si avvicinò al giardiniere Domenico. Ubriacone! gli mormorò.

Partenza per Gallossio. C'è un'ora di salita in montagna; strada comunale obbligatoria e infame, che percorriamo dentro un omnibus tutto sgangherato, che con le sue scosse mi fa galleggiare lo stomaco. Il sindaco di Gallossio mi parla di focatico, di sovrimposta e mi sputa in faccia. A momenti lo strozzo. Siamo alle prime case del comune, e una salva di quaranta mortaretti spaventa i cavalli. Non è per paura, ma preferisco andare a piedi. L'arciprete ci aspetta sulla piazza, in mezzo a uno sciame di monelli cenciosi e di consiglieri comunali, che paiono assassini di strada. Distribuisco un centinaio di strette di mano con sorrisi analoghi. L'arciprete mi fa visitare la parrocchia e pretende che sia una costruzione del 1200. Finalmente si va in tavola. Mi fanno mangiare sei piatti, uno più osceno dell'altro. L'arciprete mi costringe a bere otto qualit

Giunto a casa fra la polvere e il frastuono assordante degli applausi, della musica, dei mortaretti e delle campane, dovette ricevere le autorit