United States or Norfolk Island ? Vote for the TOP Country of the Week !


Principe gridò Maud nel nome di Dio onnipotente, calmatevi.

Ma il conte l'invocò con un bol di punch: ed il sonno obbedì. Il giovane, d'altronde, aveva la coscienza in pace. E' non fu mica lo stesso della principessa Maud. Parecchie circostanze avevano concorso a cangiare in un'angoscia mortale l'ansiet

Maud si slanciò ad un balcone che sporgeva sulla grande spianata del castello, ed incollò ai vetri il suo viso allividito dal freddo. Alle dieci, ella vide uscire la briska del conte Alessandro, e dirigersi verso la foresta.

Maud lo fascinava. Alessandro lo inteneriva. Il principe passava le sue giornate nella biblioteca del castello, toccando a mille libri e non leggendone alcuno. Parlava poco, talvolta con durezza, con ironia sempre. Ascoltava Maud distratto; suo fratello, attentamente.

Basta, Maud fece il principe. Voi obliate però una parola, fra tutto codesto. Ora, se questa parola, che voi obliate adesso, la ritroverete giammai nel vostro cuore, ditemela! perchè giammai un uomo non avr

Le creature come voi vengono dal cielo. Chi si preoccupa del luogo ove giaquero le perle e i diamanti che adornano il vostro collo? Io vi amo, Maud. Io vi amo tanto quanto una creatura sulla terra può amare. Grazie sclamò la giovinetta in uno slancio di riconoscenza, levandosi impiedi e rilevando il principe.

Quindici giorni dopo, il principe e la principessa di Lavandall entravano insieme al castello. Il principe aveva aspettato Maud ad una giornata di distanza dalla sua residenza. Ora, quella residenza non era poi così tetra e desolata come il principe l'aveva dipinta a sua moglie. La si sarebbe detta, al contrario, un castello reale.

Monsignore, rispose Maud, tremando sempre e biascicando ciò che vi dissi ieri, non lo ritratto oggi. Sono la vostra consorte, vi seguirò dappertutto. Il principe salutò e si tacque un momento. Poi riprese: Madama, la vita al castello di Lavandall è ben triste, sopratutto monotona. Maud sorrise malinconicamente.

Il principe Pietro trovavasi una sera sotto l'imperio di queste riflessioni, prendendo il thè da sua moglie, in compagnia di suo fratello, quando e' credette sorprendere, e sorprese di fatto, uno sguardo di intelligenza in fra le due giovani persone. Lo sguardo del conte era intenerito; quello di Maud, spaventato. E si facevano segno.

Di più in più attonita, spaventata, Maud raccolse la lettera e lesse, a suo turno, ad alta voce: Parigi, Hôtel du Rhin, 3 novembre. «Fratello, «Io non sono morto. Gli è a ricominciare. Io amo sempre Maud. La lettera cadde dalle mani di lei. Maud fuggì gridando, in inglese: Once again! once again! ancora una volta!