Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 23 giugno 2025


Il dottor Giulio Sottani incontrò Macario Tuccimei con la valigia, alla stazione. Come va la vita, carissimo Macario? La vita?.. la vita è una malattia da cui si guarisce col tempo. Oh, diamine! e siete di partenza? Macario, con voce sepolcrale, al bigliettaro: Un biglietto di prima classe. Il bigliettaro, brusco brusco: Ma dove va? Vado all'inferno. Che ha da sapere, lei? L'avaro fastoso.

Il dottore sorrise e continuò, con la sua voce flemmatica: Siate molto infelice, Macario mio, se volete essere meno infelice di quel che siete adesso. Quando vi sarete convinto che la vita è un soffrire continuo, poco più vi premer

Forse è la sola da cui si possa guarire.... col tempo. L'onesto Macario Tuccimei escì, pensoso, dalla casa del dottore. E se, poi, avesse ragione lui? pure è curiosa che un uomo, per essere tranquillo, si deva procurare una certa dose d'infelicit

La sera, Macario provò a lasciare quelle lettere sparse sul comò; ma la mattina, Celestina stessa le radunò, guardandosi bene dall'aprirle, ne fece un bel pacchetto, che legò con un nastrino, e lo presentò al marito, dicendo: Hai scordato queste carte sul comò: ti servono o le devo riporre? Buttale magari via! rispose Macario, profondamente deluso.

Poi, correggendo: E che tremenda, irreparabile disgrazia! Tre giorni dopo, Augusto restituiva le diecimila lire al cugino, più a titolo di regalo due magnifici anelli di brillanti, che facevano parte dell'asse ereditario. Scommetto, pensava il povero Macario, che, se butto in mare centomila lire, il giorno dopo il cuoco me le riporta a casa dentro un pesce. E sia! non ci pensiamo più....

Parola Del Giorno

caracteribus

Altri Alla Ricerca