United States or Latvia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Era una mente troppo vasta per capire nello strettoio del fanatismo; egli vedeva le cose dall'alto e da lontano. Per lui la fede e l'abnegazione non era passiva obbedienza, ma elezione volontaria: e tale la voleva negli altri. Aveva una frase sua per condannare le professioni forzate. Diceva: l'olio di mallo va tutto in fumo.

Che cosa vuoi? polveri del Dower, pasticche di catrame, olio di merluzzo? Piglierò l'olio di merluzzo, rispose subito il bambino, pensando alla guarigione della maestra. Me ne dia una boccetta. La vuoi piccola o grande? Grande, molto grande! Eccotela. Una lira e cinquanta!

Ma egli aveva udito farlinzottare in tedesco, s'era accorto dall'aspetto che quei tre signori dovevano esserlo puro sangue, e non aveva potuto trattenersi dalla smania di mostrar loro la sua innata antipatia. Egli amava i Tedeschi in genere come... l'olio di ricino, e gli Austriaci in ispecie come il tartaro emetico. Noi voler parlare con herr avvocato disse Leopoldina. È impedito.

Stasera, vedi, avevo promesso a Ciccillo, a quel povero fratello mio, così buono, di fargli certi maccheroni con le alici e con l'olio, che gli piacciono tanto. Sta fresco! Pane e acqua se li vuole. Gli piacciono assai? Assai. Questi sono venti soldi, Carmela, fagli trovare i maccheroni. E che vuoi fare? Se lo sa lui, mi grida! Io non li prendo.

I vecchi servi furono attorno al compagno disgraziato, e sottilmente deridendolo gli medicavano la ferita con l'olio di vetriolo.

Il bambino guardò stupefatto prima il farmacista, poi l'olio di merluzzo, poi un dottore che stava accanto al banco leggendo il giornale; e aprendo timidamente la manina balbettò: Ci ho tre soldi, interi! Tanto il dottore che lo speziale, dettero in uno scoppio di risa e quest'ultimo fece l'atto di ripigliar la boccetta.

Così visse GABRIELLO CHIABRERA fino all'anno 87 della sua vita: mancò poco a poco, per vecchiezza anzichè per forza di morbo. Ed essendo vivuto mai sempre, come a vero cattolico s'addice, sentendo appressarsi il fine del suo vivere, si confessò d'ogni sua colpa al P. Garassino, Servita, e ricevette il Viatico e l'Olio Santo dalle mani di Benedetto Malfante suo parroco.