United States or China ? Vote for the TOP Country of the Week !


La radura s'era allargata; il terreno molle e grasso era invaso da ampie chiazze di color porporino, simile a sangue vivo; molti alberi eran caduti sotto la scure, e un cumulo di tronchi era disposto a gradi sopra un lato. Nicla sedette. Bruno s'accovacciò ai suoi piedi. Ascolta! disse Nicla. Tesero ambedue l'orecchio.

Il capoguardia è uno sbilucione con tanto di pancia. In questo momento è impossibile dire se egli sia un burbero con del cuore o se sia in lui l'anima dell'aguzzino. Perchè il personale di custodia è come invaso dalla paura di riuscire mite. Parla a monosillabi, ha una voce che sente del carceriere e preferisce dire di no ai detenuti che gli domandano qualche cosa.

Un quarto d'ora dopo, lo stabilimento era invaso dalla truppa, dai carabinieri e dall'autorit

Ora Don Giovanni ascoltava, con li occhi accesi, avido di sapere, invaso da una curiosit

Ecco il santuario domestico invaso dagli stranieri, che non hanno nulla di sacro nel paese conquistato. Si prendevano le frutta come fossero in casa propria, calpestavano le colture, legavano agli alberi i cavalli che coi denti rosicchiavano le corteccie.

Quando si trovò solo e che potè riaversi un poco dall'orribile sbalordimento di un colpo così rapido, così violento, così inaspettato, si sentì tutto invaso da un immenso dolore, calmo e durevole. Si sentì diverso.

Egli spedì subito il triste annunzio mortuario ai parenti ed agli amici, e fece tutti i preparativi necessari. Il giorno delle esequie il parco fu invaso dalla folla, che aspettando il momento del trasporto, girava pei viali, ammirando il sito pittoresco, e ciarlando sotto voce.

Passeggiò a lungo in quel modo; indi, come un uomo che abbia preso una deliberazione, mosse impetuoso verso la signora, e si piantò dinanzi a lei con un piglio feroce che la fece dar indietro sbigottita, e con un accento da cui trapelava tutta la rabbia ond'era invaso, le dimandò: Dove è ora, la figlia di Paris Montalto? In casa mia; rispose con voce spenta, ma ferma, la marchesa di Priamar.

I fiori moltiplicandosi senza freno erano usciti dalle aiuole, avevano invaso il prato e i viali, crescevano confusamente, e fiorivano in abbondanza nell’anarchia.

Sentii un'acre dolcezza sostituirsi al senso di scontento che mi aveva invaso. Mi diedi a riflettere al nostro breve passato; ad esaminare quasi tranquillamente tutto il procedere di Fulvia ed il mio. Ad un tratto pensai: Ecco la ragione dell'episodio tempestoso!