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Fuggiva la notte funesta per Bianca, e ognor più scemavano in lei le forze, e s'avvicinava l'ora del misero suo fine. Ordinò che convenissero al suo letto il pio sacerdote, il custode del Castello, ed alcuni servi, e prendendo da loro gli estremi congedi, li pregava perchè consentissero ad Anselmo suo torsi liberamente da quelle infauste mura. Ei qui non pose inimico il piede, ei non apportò sterminio e guerra ai vostri figli. Fu la piet

Le guide di Courmayeur, che da più di mezzo secolo riportano vittorie su quell'eccelsa catena, erano sempre state risparmiate nelle infauste vicende che vi si svolsero; ma nell'anno decorso venne pur troppo il loro turno. In men di una settimana ci rapiva un onesto padre di famiglia che lasciò due orfani in tenera et

Iddio non mi aveva concesso che io ritraessi dalle infauste mie nozze un frutto; ed ecco, l'ho avuto dalla colpa, ma triste ed amaro, come tutti i frutti della colpa. E non poterlo confessare! e dover contraddire alle mie viscere di madre!... Oh amico, ditemi, ve ne prego, come sta Maria, la mia bella Maria?

Infelici ambidue! Ma più infelice Forse d'ogni innocente addolorato È quel mortal che temerario corse A illusïoni infauste, onde tormento Ineluttabil ridondò a' suoi cari! Oh come allor, nella piet

Il loro tentativo era un appello all'insurrezione senza i preparativi necessarî a iniziarla. Taluno m'appose d'aver continuato la difesa anche dopo le infauste nuove del 13 giugno. Avrei creduto tradire il mandato, l'onore del paese, la bandiera repubblicana e me stesso, s'io avessi fatto altrimenti.

Ahimè, terra! Ahimè, terra! Apollo! Apollo! Perché d'ahimè saluti il nume ambiguo? Non si addice a quel dio funebre nenia! Ahimè, terra! Ahimè, terra! Apollo! Apollo! Con grida infauste ancor saluta il Nume cui non s'addice assistere a lamenti. Apollo, Apollo! Mio duce e mio sterminio! Mi perdi, e non a mezzo, anche una volta!

O cedri incliti, invano, V'intendo, invan voi non mettete eterne Entro al monte di Dio l'alte radici; Però ch'eterna, a par di voi, si asside La speme del trïonfo entro al mio petto. Voi rivedrò! Da queste infauste arene, Che del mio sangue tinse Tito, delizia de l'umane genti, Da ove sorge la notte e il giorno viene, Da tutti e quattro i venti, Quel divino voler, ch'indi mi spinse, Richiamer