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Erano, del 1658, terminate le guerre de' svezzesi, brandemburghesi e transilvani contro la Polonia; e, ritornato Casimiro su quel trono, poco prima quasi perduto, attendeva nella pace a risarcire dalle passate tempeste l'abbattuta nave di quel regno.

Un celebre chirurgo militare, il Larrey, osservò che al tempo suo (quello delle grandi guerre napoleoniche) guarivano più facilmente le ferite dei vincitori, che non quelle dei vinti. Sapere che la tua ferita è stata utile a qualche cosa, è gi

Ma poichè si resero sempre più rare le guerre ed il vezzo delle neutralit

Ben a ragione il senatore A. Pierantoni ha ricordato che la quistione non è nuova nella storia delle guerre civili e che il caso del maresciallo Ney avrebbe dovuto servire di esempio e di ammaestramento.

Ma dopo secoli di guerre col

Le imbandigioni diluviarono, il vino di Cipro riscaldò il cerebro a tutti quanti. I canti e i brindisi eccheggiarono a lungo. I Veneziani cantarono le guerre chiozzotte e la conquista di Costantinopoli e le glorie di Enrico Dandolo.

Les combats des gladiateurs avaient pour objet d'intéresser fortement le peuple romain par l'image de la guerre et le spectacle de la mort; mais, dans ces jeux sanglans, les romains exigeaint encore que les esclaves sacrifiés

Passate quindi le guerre unicamente ispirate al concetto della difesa dei dominî italici, prese il sopravvento la presunzione dei riguardi dovuti in uno Stato marinaresco e repubblicano alla libert

Continuò Ruggieri sue guerre di conquista e riunione del Regno, e gli fu confermato questo da papa Innocenzo II. E morto Innocenzo , succedettergli Celestino II, Lucio II, Eugenio III, buoni pontefici, turbati da' grandi romani costituitisi in senato; imitazione forse buona de' nuovi Consigli di credenza, ma fatta risibile dalla formola di «senatus populusque romanus», che si riprese.

Poteva anzi doveva rompersi il muro in più parti e penetrarvi per quelle; ma non fecero così, sempre ostinati a procedere per la via diritta, e questo a parere dei savi si giudica il primo errore; l'altro più grave fu di non assalire grosso occupando prima co' bersaglieri i boschi, le siepi, ed ogni altro riparo dentro la villa come ogni prominenza fuori di quella, e quinci senza posa bersagliare i Francesi, finchè colta la occasione fosse dato avanzarsi di fronte con lo sforzo dell'arme: invece mandaronsi manipoli dopo manipoli come si caccia il grano sotto la mola perchè lo macini: di ciò appuntano il Garibaldi, il quale unico nelle guerre guerreggiate sembra non sappia fare buona prova, quando si tratti di movere poderose falangi di gente armata.