Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 19 giugno 2025


97 Ne la lizza era entrato Salinterno, gran diodarro e maliscalco regio, e che di tutto 'l regno avea il governo, e di sua mano era guerriero egregio. Costui, sdegnoso ch'un guerriero esterno debba portar di quella giostra il pregio, piglia una lancia, e verso Grifon grida, e molto minacciandolo lo sfida.

91 Andaro insieme ove del letto mosso Grifon non s'era, poi che fu ferito, che vedendo il fratel, divenne rosso; che ben stimò ch'avea il suo caso udito. E poi che motteggiando un poco adosso gli andò Aquilante, messero a partito di dare a quelli duo iusto martoro, venuti in man degli avversari loro.

Ma tempo è ch'anco di Grifon favelli, il qual dal compagno d'altrui temendo inganno, addormentato s'era, mai si risvegliò fin alla sera.

tal torna’ io, e vidi quella pia sovra me starsi che conducitrice fu de’ miei passi lungo ’l fiume pria. E tutto in dubbio dissi: «Ov’ è Beatrice?». Ond’ ella: «Vedi lei sotto la fronda nova sedere in su la sua radice. Vedi la compagnia che la circonda: li altri dopo ’l grifon sen vanno suso con più dolce canzone e più profonda».

Or, poi che de cavalli e de carrette e ribombar de gridi odon le strade, Grifon le lucide arme si rimette, che son di quelle che si trovan rade; che l'avea impenetrabili e incantate la Fata bianca di sua man temprate. 71 Quel d'Antiochia, più d'ogn'altro vile, armossi seco, e compagnia gli tenne.

Come sotto li scudi per salvarsi volgesi schiera, e se' gira col segno, prima che possa tutta in se' mutarsi; quella milizia del celeste regno che procedeva, tutta trapassonne pria che piegasse il carro il primo legno. Indi a le rote si tornar le donne, e 'l grifon mosse il benedetto carco si`, che pero` nulla penna crollonne.

Io senti’ mormorare a tutti «Adamo»; poi cerchiaro una pianta dispogliata di foglie e d’altra fronda in ciascun ramo. La coma sua, che tanto si dilata più quanto più è , fora da l’Indi ne’ boschi lor per altezza ammirata. «Beato se’, grifon, che non discindi col becco d’esto legno dolce al gusto, poscia che mal si torce il ventre quindi».

104 Gli otto che dianzi avean col mondo impresa, e non potuto durar poi contra uno, avendo mal la parte lor difesa, usciti eran dal campo ad uno ad uno. Gli altri ch'eran venuti a lor contesa, quivi restar senza contrasto alcuno, avendo lor Grifon, solo, interrotto quel che tutti essi avean da far contra otto.

17 Ma lasciamo, per Dio, Signore, ormai di parlar d'ira e di cantar di morte; e sia per questa volta detto assai del Saracin non men crudel che forte: che tempo è ritornar dov'io lasciai Grifon, giunto a Damasco in su le porte con Orrigille perfida, e con quello ch'adulter era, e non di lei fratello.

tal torna' io, e vidi quella pia sovra me starsi che conducitrice fu de' miei passi lungo 'l fiume pria. E tutto in dubbio dissi: <<Ov'e` Beatrice?>>. Ond'ella: <<Vedi lei sotto la fronda nova sedere in su la sua radice. Vedi la compagnia che la circonda: li altri dopo 'l grifon sen vanno suso con piu` dolce canzone e piu` profonda>>.

Parola Del Giorno

dell’esule

Altri Alla Ricerca