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Aggiornato: 28 luglio 2025
Questo superbo squarcio di poesia patria del grandissimo scrittore dell'Italia antica io ho voluto addurre per sorreggermi nella troppo, per me, ardua impresa di descrivere la Roma dei tempi eroici e la non morta virtù degli abitatori del Lazio moderno.
E se ben Idio permette alcuna volta cose che dispiacciono, lo fa per trarne poi un grandissimo bene, come è accaduto a noi. EROTICO. Se vi partevate disperato, or non areste avuto questo contento. ATTILIO. M'hai fatto bene, non volendo. TRINCA. Questa volta abbiamo avuto piú ventura che senno.
I tempi sono cambiati, bisogna camminare con essi se non si vuol restare schiacciati e soffocati appunto da questo pondo grandissimo che il passato ci ha posto sulle spalle; bisogna far qualcosa noi pure per esser degni degli avi. Il principe pronunziava queste parole con voce monotona, senza nessun sentimento, come una lezioncina imparata a mente.
Quello che Guglielmo Shakespeare non potè togliere da nessun volume fu la festevolezza, la grazia e la poesia magnifica di questo lavoro che ottenne subito un grandissimo favore. Tanto grande che il Fletcher si affrettò ad imitarlo con un suo The sea voyage e lo imitò Sir John Sucling coi Gobelins, e per fino il Milton ne trasse non poche ispirazioni per The mask at Ludlow Castle.
Dunque, signora, diss'egli accompagnando le parole con un grandissimo inchino, poichè così volete, andiamo; io sono ai vostri comandi. Voi siete un gentil cavaliere! rispose la signora Laura. Andiamo dunque; mi sa mill'anni d'essere a casa mia. Questa sarebbe casa vostra, se voi voleste, o signora.... Pazzo! interruppe ella, e temperò la frase con un divino sorriso.
Anch'io gridò Ciro. Anch'io, anch'io esclamarono quattro fra gli ascoltatori, e tutti serrarono con giovanile baldanza le mani di Polo e Luchino. I quali commossi alle lagrime, baciarono con vero affetto quei gagliardi. In quella il dottor Cipriano apparve. Signori egli disse paterna gioia mi commuove il petto ed in cuore provo contento grandissimo. Che è, che è?
Ed essendo egli da l'uno capo della chiesa, ella si pose da l'altro, però che l'obbedienzia non le concedeva che ella stesse ine. Ella si pose con grandissimo pianto, dicendo: O miserabile anima mia! e non vedi tu quanto di grazia tu hai ricevuto, che tu se' nel tempio sancto di Dio e hai veduto il ministro, che se' degna d'abitare ne l'inferno per li tuoi peccati?
È vero che all'amore nulla può comandare, ma è bensì vero che gli si può resistere con un grandissimo sforzo di volont
Poi che ebbe cognosciuto, perché non l'era escito di mente la doctrina che le die' la Veritá, cioè Dio, che per altra via non poteva sapere quello che desiderava di sapere degli stati e fructi delle lagrime, levò sé sopra di sé con grandissimo desiderio oltre a ogni modo, e col lume della fede viva upriva l'occhio de l'intellecto suo nella Veritá etterna, nella quale vide e cognobbe la veritá di quello che dimandava.
Rientrato appena nel suo Castello il Medici, aveva con grandissimo contento ricevuta dal fratello Agosto la notizia del felice successo della spedizione del capitano Mattia Rizzo contro i Grigioni. S'erano questi, come ben erasi preveduto, inoltrati strascinando le artiglierie sino alla sommit
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