United States or Belize ? Vote for the TOP Country of the Week !


73 Volendo tôrre i cavallieri a sorte chi di lor debba, per commune scampo l'una decina in piazza porre a morte, e poi l'altra ferir ne l'altro campo; non disegnavan di Marfisa forte, stimando che trovar dovesse inciampo ne la seconda giostra de la sera, ch'ad averne vittoria abil non era. 74 Ma con gli altri esser volse ella sortita: or sopra lei la sorte in somma cade.

Dietro gli corse la donna cortese, e per la briglia al Saracin lo tenne, e disse: Monta, e fa che 'l tuo signore mi mandi un cavallier di te migliore. 68 Il re african, ch'era con gran famiglia sopra le mura alla giostra vicino, del cortese atto assai si maraviglia, ch'usato ha la donzella a Serpentino. Di ragion può pigliarlo, e non lo piglia, diceva, udendo il popul saracino.

38 Così lor lance van d'effetto vote a quello incontro; e basta ben s'Amore con l'un giostra e con l'altro, e gli percuote d'una amorosa lancia in mezzo il core. Poi che la donna sofferir non puote di far onta a Ruggier, volge il furore che l'arde il petto, altrove; e vi fa cose che saran, fin che giri il ciel, famose.

71 Per dunque provedergli di donzella, acciò per quest'altra si ritegna, Marfisa, che gli par leggiadra e bella, e d'ogni cavallier femina degna, come abbia ad aver questa, come quella, subito cara, a lui donar disegna; e tutti i cavallier che con lei vede, a giostra seco ed a battaglia chiede.

Preparate avea lor l'oste gentile nerbose lance, e salde e grosse antenne, e del suo parentado non umìle compagnia tolta; e seco in piazza venne; e scudieri a cavallo, e alcuni a piede, a tal servigi attissimi, lor diede. 72 Giunsero in piazza, e trassonsi in disparte, pel campo curar far di mostra, per veder meglio il bel popul di Marte, ch'ad uno, o a dua, o a tre, veniano in giostra.

25 Questi vedendo il generoso figlio di Troiano alle mura approssimarsi, per ogni caso, per ogni periglio non volse sproveduto ritrovarsi; e fe' che molti all'arme dier di piglio, e che fuor dei ripari appresentarsi. Tra questi fu Ruggiero, a cui la fretta di Marfisa la giostra avea intercetta.

66 Anzi Astolfo e la donna, che portata l'aveano poi, credean che non l'incanto, ma la propria possanza fosse stata, che dato loro in giostra avesse il vanto; e che con ogni altra asta ch'incontrata fosse da lor, farebbono altretanto.

Ella rispose: Ruggiero; e a pena il poté proferire, e sparse d'un color come di rose la bellissima faccia in questo dire. Soggiunse al detto poi: Le cui famose lode a tal prova m'han fatto venire. Altro non bramo, e d'altro non mi cale, che di provar come egli in giostra vale.

8 Scontraro il seguente invêr la sera un cavallier ch'avea una donna al fianco, con scudo e sopravesta tutta nera, se non che per traverso ha un fregio bianco. Sfidò alla giostra Ricciardetto, ch'era dinanzi, e vista avea di guerrier franco: e quel, che mai nessun ricusar volse, girò la briglia e spazio a correr tolse.

E disse: Figlio, questa illustre dama sorella di Rugger, detta Marfisa, vien maritata a un uom di poca fama, a un gabelliere, a un marchese da risa. L'avarizia «prudenza» oggi si chiama, e maritaggi forma di tal guisa; però se tu potessi farla tua, opreresti de' beni a un tratto dua. Non dir ch'io t'abbia consigliato a questo; ma corri giostra e tenta la fortuna.