Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 9 giugno 2025
Quivi appunto erasi ridotta la signora Margherita allorquando il suo Franciscòlo, lusingato dalla confidenza mostratagli da Luchino Visconti, si era, mal per lui, assunta la esibita ambasceria a Mastino della Scala. Nè le dissuasioni di fr
Aveva egli avuto sentore della predilezione di Franciscolo per la Rosalia, e l'aveva creduta spinta chi sa fin dove. Ma poco brigandosi di ciò, coglieva volontieri un'occasione di vendicarsi del Pusterla coll'usurpargli l'amica. A lui, che si teneva per un gran che nelle guerre, metteva astio quel trovarsi soggetto a un garzoncello, che allora faceva le prime armi.
Che? vi piace?» le rispose il ghiotto, scherzosamente sciorinandoglielo sopra gli occhi. Me l'ha dato un altro camerata, alloggiato qui presso, e che voi conoscete. Franciscolo? Brava l'indovina! il signore, signorissimo Francesco.
Aveva egli conosciuto alla Corte di Azone il cavaliere Franciscòlo Pusterla, che, allora in grande stato presso il principe, nè del favore abusava a danno altrui, nè se ne prevaleva a proprio vantaggio; onesto, generoso, ricordevole delle virtù italiane, e volonteroso del bene de' suoi concittadini. Vero è che, per una certa debolezza di naturale che altri scambia per forza, per una irrequieta smania di fare, di comparire, di sentire la vita, non si trovava saldo quanto bastasse per resistere al fascino degli onori od all'autorit
Ma come furono in vista della postierla, videro difesa anche questa da un drappello sulle armi; talchè disperato, il giovane cominciò a strapparsi i capelli a ciocche, a bestemmiare gli uomini e Dio, e più non avvisando modo a campare, si volse tutto affannoso a Franciscolo dicendogli: Siete perduto... cercano di voi... tutto è scoperto... vi vogliono morto».
E in così dire, lo zio arciprete rizzava il capo con un sentimento di decoro che non potevasi dire superbia. Franciscolo pensava: Mio zio ha bel dire che non gli piove addosso»; e s'ingegnava di fargli capir quella ch'ei chiamava ragione, ma il buon uomo lo interrompeva: Non hai tutti i torti; molto hai perduto; hai lasciata quella donna, che la pari non si trova al metodo. Ma tutto questo perchè?
Parve a Buonvicino che Franciscòlo dovesse essere il caso per rendere felice la Margherita. Gi
Come al gettar olio sul fuoco, tal divampò Ramengo nell'intendere parole, che gli rammentavano quanto esso pure avrebbe potuto godere di quella consolazione; e come gli fosse stata rapita, diceva egli, da quel Franciscolo che ora n'era beato.
I conventi (e chi nol sa?) erano asili inviolabili, come le croci, come i sagrati, come le chiese, come i palazzi del Comune: rimedi infelici ad infelici legislazioni, ma che facevano meno sciagurato nell'applicazione il desolante eccesso delle pene minacciate, il precipizio onde i magistrati le applicavano, e la furia vendicativa dei prepotenti. In Brera dunque, ancorchè potesse essere stato veduto entrare, Franciscolo doveva tenersi sicuro; onde Alpinolo, allorquando lo vide scavalcare col
Fino a servire alle segrete intenzioni ed ai sottofini di Luchino erasi lasciato indurre il Pusterla dall'ambizione, dal piacere di piacer al padrone. Ora pensate qual dovesse egli rimanere allorquando Alpinolo, colle vive tinte somministrategli da un'esagerata immaginazione, a sbalzi, a scosse gli espose gli osceni tentativi di Luchino. Nessun maggiore dispetto che sperimentare ingrato colui, per cui vantaggio siasi commesso un'ingiustizia, un peccato. Lo provava Franciscolo, il quale esacerbato contro Luchino quanto dianzi trovavasi a lui ben vôlto, scoprendo essere un nuovo oltraggio quello ch'esso aveva accettato per una riparazione degli oltraggi antichi, risolse senza più di abbandonare il suo posto e tornare alla citt
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca