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Aggiornato: 28 luglio 2025


De Nittis in quegli anni si era rimesso allo studio delle lingue orientali, perchè solo dalla filologia potevano uscire le profonde verit

La filologia, dicevo dunque, cioè il metodo tedesco, cerca di soffocare dappertutto, e anche e soprattutto in Italia, ogni altro metodo. Proteste si sono levate, e si levano: è di ieri la polemica di Alessandro Bacchiani sul Giornale d'Italia. Ma ad ogni tentativo di protesta, interviene la «competenza scientifica», ed impone silenzio al buon senso.

Ma naturale, per bacco! E il mondo in tanti secoli non se n'era accorto! Diamine! E che la scienza conosce patria o confini? E che c'è una fisica tedesca, e poi tante altre fisiche, francesi, russe, inglesi? Fisica è tutta! E analogamente, filologia è tutta!

Vedremo presto la filologia scientifica tedesca muovere alla conquista di tutte le regioni dello spirito e della cultura, invadere, saccheggiare, ricostruire a suo modo. Ma prima dobbiamo esaminare i principali corollarî e le conseguenze pratiche della nuovissima concezione. Per ora, enumeriamo. Corollarî: 1) Oggettivit

Ed ecco il colpo di stato di Augusto Wolf, e la conseguente annessione delle ventiquattro provincie. La filologia semplice mezzo, metodo, disciplina scientifica? La filologia è la scienza delle scienze: essa le abbraccia tutte, come l'imperatore di Germania abbraccia o abbraccer

Le piú deboli forze corsero all'appello. Come, quando la gran patria chiama, miopi, sciancati, varicosi, denutriti, gibbosi, accorrono a sgozzare Belgi o Serbi; cosí microcefali, deficienti, maniaci, corsero allo squillo della filologia scientifica.

Le ventiquattro discipline che, in seguito alla riforma wolfiana, rimasero tradizionalmente subordinate alla filologia, son dunque le seguenti. Lettori di buona volont

Ora, in questo periodo che diremo, per intenderci, franco-olandese, si precisano meglio il cómpito e gli scopi della filologia, rimasti nel periodo umanistico un po' indeterminati e confusi. Gli umanisti italiani, nel loro sconfinato entusiasmo, avevano voluto quasi cancellare il torbido periodo dell'et

La mia diagnosi è finita. O, meglio, il mio abbozzo di diagnosi: non piú che abbozzo è quello da me tracciato, e ciascuna sua parte potrebbe avere ben lungo svolgimento: anzi infinito, come infinita è la serie dei guasti che gli abusi e i soprusi della filologia scientifica hanno prodotti nella vita intellettuale d'Italia. Ma, dice Pindaro, è saziet

GIROLAMO VITELLI, Marzocco, 30 luglio 1916. Debbo alla Germania moltissimo del poco che so, =e principalmente la visione sicura del quanto e del come importi sapere=. E poiché le mie deboli forze in quaranta e piú anni di onesto lavoro, le maggiori doti dei miei colleghi riuscirono in tempo relativamente cosí breve a togliere ai tedeschi la gloria della filologia classica e cacciarli di nido, dopo che sapientemente avevano organizzate le filologiche trincee, =mi è toccato d'insistere in ogni occasione sulla necessit

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