Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 10 giugno 2025
So che in picciol drappello siete state, che lo stil mio non è pel secol nostro, ma un rancidume italian che offese, non essendo condito col francese. Soccorri, o Febo, i sezzi versi miei. O Febo, o Febo, non sei giá piú il sole. Ciechi siam tutti, e ben esser vorrei scrittor, piú che di cose, di parole.
Ho veduto Elicona e 'l sacro bosco; ho veduto 'l licor ch'i nomi avviva; veduto ho Febo e le dotte sorelle, e Tirrenia fra loro; una di loro è la bella Tirrenia: ella m'ha tratto al sacro bosco, e dal bosco a la fonte, e da la fonte al cielo: ella è colei che m'arde 'l cor; ella è colei ch'io canto; ella è il mio sole; ella è la mia Talia. Ed io son Mopso.
Giacquesi con lei Giove, e tante notti giacque con lei, quante del santo coro son le dotte sorelle. E poi che Febo nove volte ebbe visto l'auree corna rifarsi al lume suo rotondo specchio, tante chiamò Lucina al suo soccorso la bella ninfa, e d'altrettanti parti madre divenne. O ben felice madre il mondo adorno ha il tuo fecondo ventre.
Io dico te, Iesú, lo qual invoco mio Febo, mio Elicona, mio Parnasso, ov'ogni bel pensier al fin collòco. So ben che di te dir via piú t'abbasso, che tacendo non alzo; e pur m'offersi, ecco, a dricciar nel tuo bel nome il passo. Ché, come vedi, son questi miei versi d'amor almanco e caritade in cima, se non toscani, ben sonori e tersi. Coecum quid et miserum hominibus vita.
Sono alcuni li quali credono, percioché Dafne, amata da Febo e in lauro convertita, fu da lui eletta a coronare le sue vittorie, e i poeti sono a lui consacrati, quindi tale coronazione avere origine avuta: la quale opinione non mi spiace, né niego cosí poter essere stato; ma tuttavia mi muove altra ragione.
Per che per lo alloro, sotto il quale alla donna pareva il nostro Dante dare al mondo, mi pare che sia da intendere la disposizione del cielo la quale fu nella sua nativitá, mostrante sé essere tale che magnanimitá e eloquenzia poetica dimostrava; le quali due cose significa l'alloro, álbore di Febo, e delle cui fronde li poeti sono usi di coronarsi, come di sopra è giá mostrato assai.
Fessi di donne memorabil danza: Altra ammirossi per serene ciglia, Chi d'abito gentil, chi di sembianza, E chi di leggiadrìa diè meraviglia. Ma come ogni chiarezza in cielo avanza Febo, quando il precorre alba vermiglia; Per cotal guisa ogni belt
Giá rinnovella intorno la stagione, ch'eternamente verdeggiar solea prima ch'avesse Astrea gli uomini a sdegno e sé tornasse ai dèi, lasciando in lor quell'altra cosí rea che li arde, mentre Febo alto s'impone al tergo di Leone, o quella che dai monti iperborèi riporta il gielo a gli afri e nabatei.
17 Come Febo la candida sorella fa più di luce adorna, e più la mira, che Venere o che Maia o ch'altra stella che va col cielo o che da sé si gira: così facundia, più ch'all'altre, a quella di ch'io vi parlo, e più dolcezza spira; e d
Oh di ch'amici, a chi in eterno deggio per la letizia c'han del mio ritorno! Mamma e Ginevra e l'altre da Correggio veggo del molo in su l'estremo corno: Veronica da Gambera è con loro, sì grata a Febo e al santo aonio coro.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca