Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 18 giugno 2025


In somma sappi che tutti fur cherci e litterati grandi e di gran fama, d’un peccato medesmo al mondo lerci. Priscian sen va con quella turba grama, e Francesco d’Accorso anche; e vedervi, s’avessi avuto di tal tigna brama, colui potei che dal servo de’ servi fu trasmutato d’Arno in Bacchiglione, dove lasciò li mal protesi nervi.

Escimmo cantando: quella sera ci si sentiva felici: i popolani si accalcavano al nostro passaggio e ci accompagnavano coi loro applausi: noi italiani in Francia abbiamo molta fama musicale, molta più di quella che ci si merita: qualcuno di noi per esempio stuonava più di un secondo tenore del teatro Nazionale, eppure sentimmo ripetere che mai coro più accordato del nostro erasi sentito in Digione... Chi si contenta gode!

La fortuna gli arrise. Non era scorso un anno e la sua fama di professore aveva gi

Non vorrei che si spargesse fama per Salerno che m'avete chiesto mia figlia: ché come in Salerno si parla una volta di nozze, dicono: Son fatte, son fatte! e poi se per qualche disgrazia non si accapassero, restasse la mia figliola oltraggiata nell'onore stimando esser rifiutata per alcun suo mancamento e mi toglieste quello che non potete piú restituirmi.

Questa picciola stella si correda d’i buoni spirti che son stati attivi perché onore e fama li succeda: e quando li disiri poggian quivi, disvïando, pur convien che i raggi del vero amore in poggin men vivi. Ma nel commensurar d’i nostri gaggi col merto è parte di nostra letizia, perché non li vedem minor maggi.

Egli gentile appien l'animo tolse Da quei secreti abbominati e crudi, E sol de l'erbe a penetrar si volse Con l'arti di costei vizj e virtudi; Quinci fu chiaro, e bella fama sciolse I gridi intorno a celebrar suoi studi, E se del suo valore unqua diè segno, Or per lo grande Eroe sforza l'ingegno.

Sai quel ch'el fe' portato da li egregi Romani incontro a Brenno, incontro a Pirro, incontro a li altri principi e collegi; onde Torquato e Quinzio, che dal cirro negletto fu nomato, i Deci e Fabi ebber la fama che volontier mirro. Esso atterro` l'orgoglio de li Arabi che di retro ad Annibale passaro l'alpestre rocce, Po, di che tu labi.

Rimasto alcuni anni col Gaddi, come a provar le sue forze, e persuaso oramai di poter volare da , Jacopo era tornato nel suo Casentino, e in Pratovecchio, in Poppi e in altri luoghi della valle medesima, aveva dato mano a molte opere di cui s'era vantaggiata la sua fama, non così la sua borsa.

«Senza ire e senza declamazioni pongo finalmente l'ultima parola a questo mio lavoro sulla filosofia di Fausto Socino. La quale diè gran fama al pensatore toscano; e perchè codesta fu trascinata nel fango ed invilita, ben si voleva oggi ringiovanirla e ristaurarla; oggi in cui liberi asserti si proclamano ed al vero si d

Certo in quel momento egli aveva paura della propria fama e paventava l’idolatria di quella immensa gente, davanti alla quale non gli sarebbe stato mai lecito dare una botta ingenerosa o fare un passo indietro.

Parola Del Giorno

s'alceste

Altri Alla Ricerca