United States or Venezuela ? Vote for the TOP Country of the Week !


Il conte di San Giorgio, disse il cameriere di confidenza dell'ammalato, che Vostra Eccellenza mi aveva ordinato di andar a chiamare. E si ritirò per lasciar passare colui che aveva annunciato. Un uomo di circa trentasei anni entrò nella stanza. Era il figlio dell'unica sorella del duca. Vestiva di velluto nero, ed era fregiato della croce ottagona dei cavalieri di Malta.

Aspettavano per entrare dal duca che il confessore ne uscisse: se non si fosse udito un leggiero bisbiglio nella camera dell'ammalato, avrebbero cominciato a temere qualche accidente. Infatti il tempo di una confessione ordinaria era gi

Povero martire di medesimo! Io che non gli voglio un bene sviscerato e non lo adulo punto, come avete veduto, ma che mi curo di lui come il medico dell'ammalato, a cagione della malattia, lo compiango sinceramente e dal profondo dell'anima.

Solito sempre a mutare i passi fragorosamente, fischiando e cantando canzonacce con voce assordante, senza verun riguardo ai prigionieri, a cui il gridare spezzava i sonni e conturbava la fantasia, ora ciampeggiava con tutte le gelose e timide premure d'una madre, la quale gira attorno alla cuna dell'ammalato suo bambino.

E senza badare alle smorfie dell'ammalato, il dottore andò ad aprire la finestra e tornò a fare il suo esame: Nessun peggioramento, disse, ma d'altra parte nessun modo d'impedire lo sviluppo d'un malanno serio, se non muti vita... pensaci.... Ci penso. Senti delle punture?... No.... Hai degli abbagli? No.... Vedi doppio qualche volta?

Al giunger del Duca, s'alzaron tutti, salutando rispettosamente. Giuliano si fermò a chieder loro notizie dell'ammalato. Un vecchietto rubizzo rispose subito e per tutti: Male, male assai, signor padrone. Stamane è venuto il prevosto, e gli ha fatto fare le sue divozioni; e il dottore ha detto che sar

Un cappuccino, posata sul letto dell'ammalato in quell'estremo la stola, recitava le preghiere degli agonizzanti. Negli occhi del malato stava dipinto l'inferno; esso volgevali come carboni ardenti sulla donna e sul figlio, e con voce rauca ed interrotta urlava: Satanno, Satanno, non vo' morire; non vo' morire; maledizione!... Exorcizo te, spiritus immunde.

Più si avvicinava al Gesù, più avrebbe voluto esserne lontano, e gli avveniva spesso di fare, senza accorgersene, un passo innanzi e due indietro. Nemmeno la vista della finestra aperta, che indicava la morte dell'ammalato, valse a rinfrancarlo, ed esso entrò a capo chino e in aspetto ritroso nel convento del Gesù, e salì alle stanze di padre Bindi. Ebbene? gli chiese questi.

Carmela rimase sola accanto al letto dell'ammalato, non dormendo giorno notte per assisterlo, e quando il dottore le diceva: Badate, è una malattia contagiosa, non vi avvicinate troppo a vostro padre essa non gli dava retta, e si contentava di lavarsi col sublimato corrosivo o coll'acido fenico, dicendo: Faccio queste cose, perchè voglio star bene e poter assistere mio padre, e che non resti solo; ma per me, non m'importa di nulla.