Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 3 giugno 2025
S'abbassi tostamente a la sua voglia di por le mani a quel vietato ramo e dispiccarne il frutto, onde la doglia succede poscia al nostro interno, Adamo; lo qual non mai si vede senza spoglia, se non dapoi che l'esca di quell'amo l'attosca sí, che morto ne rimane, fin che 'l rilevi poi lo empireo pane: quel pane dolce bianco ed immortale che pasce in ciel l'angelica famiglia.
In cor nobile: e gentile Non regnò mai crudeltade Un servir verace, e humile: Sempre, de' trovar pietade Una volta: tua beltade Vivo e morto: ho per mia duce. Dapoi notte: vien la luce. Servirò continuamente: Giorno, e notte, al ben, e al male Se da me faraite absente Non dirò per questo: vale Anci a te, stenderò l'ale Che sei tu, che al ciel, me induce. Dapoi notte vien la luce.
Dapoi che incominciai sì dolce amarte E scorgier l'occhio mio per lo tuo lume Mutai per compiacerte ogni costume La lingua, il cor, lo stil, l'inchiostro, e carte Et venni a piè dil monte ad adorarte Sperando o stai salir l'alto Cacume Ma il grave peso, & lo mortal volume Signor non mi lasso, l
Dapoi per gratia al men se non per merto Piaquati haver piet
PAOLA attempata CORONA giovene LIVIA fanciulla. PAOLA. Tu piagni, figliuola, e che ti senti tu? Mater prima, secunda soror, mihi tertia neptis. CORONA. Nol sai, madre, senza che me lo chiedi? PAOLA. Se 'l sapessi giá, non tel dimandarei. LIVIA. Dicerottilo io, dapoi che le molte e abbondevoli lagrime t'interrompeno la voce.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca